lunedì 19 settembre 2022

Dylan Dog 432 - Io ti proteggerò: la recensione (fumetti Bonelli)


Dylan Dog 432 - Io ti proteggerò: la recensione della nuova storia a fumetti edita naturalmente da Bonelli. Diamo uno sguardo a questo nuovo albo.

Ecco Dylan Dog "Io ti proteggerò"

Con un po' di ritardo ecco la recensione del nuovo Dylan Dog: oggi parliamo del  numero 432 intitolato "Io ti proteggerò", edito come sempre dalla casa editrice Bonelli. Antonio Giulio Gualtieri è l'autore della sceneggiatura, mentre i disegni sono opera di Luca Raimondo. In copertina vediamo un malandato Dyd legato alla sedia e minacciato da un uomo armato di pistola.

La trama in breve 

Mara è la nuova fiamma di Dylan Dog ma nel contempo è un'audace medico che si prende cura di una donna asserragliata in casa insieme ai due figli, George e Hillary (la quale è costretta alla sedia a rotelle e soffre diversi problemi di salute). All'improvviso accadono cose strane, talmente strane da costringere l'indagatore dell'incubo a fare irruzione in casa loro? Perché? Cosa costringe una famiglia ad aver così paura del mondo esterno?

Recensione

Fondamentalmente, io ti proteggerò è un albo che ha un profondo significato, come ad esempio il tempo dell'alienazione e della corruzione sociale. Tuttavia, ci ritroviamo davanti a un thriller certamente lontano dalle classiche storie da incubo dell'inquilino di Craven Road (ma questa ormai non è una novità, salvo qualche eccezione). 

La famiglia protagonista di questa storia rappresenta la sintesi delle paure verso la società odierna: il potere della sua corruzione fa impazzire gli esseri umani e quindi tutto viene visto come un demone da cui è necessario stare alla larga (e quindi impossibile eventualmente da esorcizzare). Chiunque oltrepassi la porta di quella casa viene visto come un potenziale portatore di disgrazie e malattie. Ma alla fine chi vuole proteggere chi? Da un lato abbiamo Mara che vuole prendersi cura di una famiglia con serie problemi anche mentali, dall'altro l'Oldboy è sempre preoccupato per la sua amata. Ovviamente, non va dimenticato lo sforzo nevrotico del trio familiare che cerca di sostenersi anche in maniera piuttosto anomala.

I disegni mettono chiaramente il luce il lato oscuro che invade ogni angolo della casa "maledetta", un'abitazione non infestata dai fantasmi ma dagli incubi più reconditi di chi vi abita. La tecnologia, la globalizzazione, internet, i social network, la tv sono tutti strumenti del "peccato", manifestazioni di debolezza della psiche umana, i simboli di un mondo che all'improvviso potrebbero costringere una padre di famiglia a impazzire... Eppure, il desiderio di prendersi cura del prossimo a volte può portare a conseguenze inimmaginabili e drammatiche.

Tuttavia, per quanto questo albo abbia tutti i buoni propositi del mondo, alla fine non resta nulla. Storie così ne abbiamo già lette e viste, anzi ancora una volta è evidente un notevole passo indietro rispetto a qualche numero precedente che sembrava restituire ai lettori qualche strascico del vecchio Dylan Dog. Con "Io ti proteggerò" ci allontaniamo ancora una volta dalla speranza di rivedere qualcosa del passato: ma forse del passato non rimane davvero niente!

Dylan Dog tornerà in edicola a partire dal 30 settembre con il numero 433 "Cavalcando il fulmine". 

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