domenica 12 settembre 2021

Dc Best Seller - Superman di John Byrne volume 8. Recensione

In edicola è ancora possibile acquistare l'ottavo volume di "Dc Best Seller" con il Superman ideato da John Byrne. In questo numero possiamo trovare quattro storie: "Lo shock del futuro" (Superman n. 8 agosto 1987); "Passato Imperfetto" (Action Comics 591 agosto 1987); "Il più grande fra tutti gli eroi" (Legion Of Super Heroes 38 dell'agosto 1987); "Lo chiamano... Dottor Stratos" (The adventures of Superman 431 dell'agosto 1987). 

Lo shock del futuro


Questa storia è il sequel di "Un Tuffo nel Tempo" che è possibile leggere nell'albo numero 7 dello scorso mese edito sempre da Panini Comics. Superman si ritrova faccia a faccia con la Legione dei Supereroi del XXX secolo ma inizialmente pensa a loro come dei nemici. Questo capitolo serve per provare a fare chiarezza su quanto sta accadendo in questo periodo collegato alla conseguenze di "Crisi sulle Terre Infinite".

Passato Imperfetto

Superman e Superboy si ritrovano combattere. Il giovane Clark Kent è più forte e più veloce dell'adulto, ma l'esperienza e l'intelligenza di quest'ultimo faranno la differenza specialmente per capire cosa e chi abbia corrotto i comportamenti del piccolo supereroe. 



Il più grande degli eroi

Superboy di riavvicina alla Legione, mentre Superman torna nella sua epoca e nel suo mondo. Il gruppo di amici affronta dunque il perfido Time Trapper, capace di manipolare lo spazio e il tempo per catturare e sconfiggere i nemici. Il finale di questa storia è epico e il finale è tutto da gustare. 



Lo chiamano... Dotto Stratos

Il Dottor Stratos è capace di usare una speciale tecnologia per manipolare i fenomeni atmosferici: il freddo e il gelo piegano gli Usa, mentre il caldo scioglie la neve e il ghiaccio dell'Unione Sovietica. Superman dovrà affrontare questo singolare individuo che è convinto di essere figlio degli dei solo perché trovato ai piedi del monte Olimpo



Uno sguardo alle storie

Nello scorso numero abbiamo potuto cominciare a leggere le pagine di uno dei crossover più importanti di Byrne, quello in cui viene raccontato l'incontro tra Superman i il gruppo dei giovani eroi. Quest'ultimi vengono da un pianeta Terra Futuro (mille anni dopo) e combattono seguendo gli ideali dell'uomo d'acciaio, le cui imprese sono state raccontate nei libri di storia. 

La legione dei supereroi conta personaggi che provengono da vari mondi che utilizzano poteri e tecnologie fuori dal comune. A loro è collegato anche Superboy, cioè Clark Kent quando era giovante. Attenzione però a non confondere Byrne con altri autori: il nostro eroe infatti non è mai stato Superboy e ha sviluppato prima i suoi poteri per poi diventare da adulto un supereroe. 

Eliminare Superboy dalla nuova continuity dopo "Crisi sulle Terre Infinite" portò Byrne a rendersi conto di aver costruito delle incongruenze lasciate in sospeso dopo il crossover per eccellenza della Dc: quelle del rapporto tra la Legione e il membro onorario Superboy (Silver Age). Per risolvere il problema di Superboy incastrato tra un passato in cui era esistito e un passato in cui non s'era mai visto, indusse l'autore a inventarsi una nuova storia e inserire la figura di un super criminale capace di alterare la realtà e riprodurre un universo tascabile. Proprio in questo universo, i Legionari si sono spostati senza rendersi conto di trovarsi all'interno di una Silver Age ridottissima. Questa è stata la chiave di volta che ha permesso a Byrne di rimediare alle contraddizione, inscenare lo scontro tra i due supereroi e omaggiare il mondo di Smalville

Le chine e i disegni sono tutti a opera di Byrne, Karl Kesel, Keith Williasm e rendono perfettamente l'idea del tutto mettendo in risalto quello stile fumettistico tipico degli anni 80 ma con qualche piccola rivoluzione. Per il resto, molti sono i temi che emergono in questi capitoli, due su tutti quello dell'amicizia e del sacrificio. C'è un finale che è assolutamente strappalacrime, ma per capirlo meglio leggere il volume.

Il Superman di John Byrne torna tra pochi giorni, il 16 settembre per la precisione, in tutte le edicole e fumetterie.

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2 commenti:

  1. In realtà il cattivo non è stato inventato da Byrne ma l'autore ha ripreso un nemico storico della Legion degli anni 60, apparso pure in storie della Legion pubblicate in Italia sugli Albi del Falco Nembo Kid.

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    1. Sì infatti volevo usare "inventare" per la "storia" ma probabilmente ho perso il filo e ho sbagliato. Ho corretto e ti ringrazio per la segnalazione, anche perché Time Trapper risale a molto prima. Purtroppo ho il vizio di scrivere i pezzi direttamente qui e dargli una lettura veloce.

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