martedì 22 giugno 2021

Quando parla Matana... i morti tacciono (4/6): la recensione


Matana, lo speciale di Rat-Man ambientato nel west, torna in edicola con il quarto numero su 6 volumi complessivi a uscita mensile. Leo Ortolani continua a proporci questa sua visione tutta ironica ma riflessiva del vecchio mito americano, rilanciando l'attenzione sui temi della schiavitù, del razzismo, sugli stereotipi a stelle e strisce, la violenza e la dura legge del più forte. Andiamo dunque  a vedere "Quando parla Matana... i morti tacciono". 

Come abbiamo potuto dedurre dalle scorse settimane, questo mese la copertina è tutta per il nostro Bracco che interpreta i panni dello schiavo afroamericano Isaia, mentre tutti gli altri fanno da contorno intorno alla sua testa.

Siamo dunque arrivati a un punto di svolta della trama che lascia presagire di tutto e di più. Matana, Djanga, Speranza e Isaia incontrano finalmente El Muerto e la sua banda presso la tenuta di Don Alejandro: entrambe le fazioni vogliono aiuti e favori da De La Pelucha e dai suoi uomini. La violenza però è dietro l'angolo e ben presto El Muerto da ai nostri eroi un assaggio del suo immenso fetore e della sua infinita cattiveria.

L'albo comincia come sempre con una breve battuta su quanto sia difficile vivere nel west. C'è da ridere a partire dalle prime pagine ma c'è anche tempo per comprendere il legame tra Speranza ed El Muerto. Il loro passato è collegato e questo conferma che la causa che spinge il nostro "Clint Eastwood Ortoliano" a cacciarli è semplicemente legato a una storia di vendetta (cosa facilmente comprensibile dai primi numeri di Matana). 

È interessante notare quando gli sgherri dell'antagonista somiglino moltissimo a grandi divi del cinema di questo genere. Dall'immagine che segue, il lettore avrà potuto notare almeno tre attori famosi: Danny Trejo, Klaus Kinski e Lee Van Cleef. Non a caso, lo stesso autore di Rat-Man nei numeri precedenti aveva spiegato che come modelli di riferimento per i disegni dei suoi personaggi aveva preso molto in considerazione le star citate poco fa. 

El Muerto rispetta probabilmente le aspettative dei lettori e dimostra di essere un cattivo davvero duro da eliminare. Ortolani è stato bravo anche nell'impostare la trama, dove vediamo l'inizio di una crisi per i nostri protagonisti di cui si attende immediata reazione. Tutto quello che abbiamo visto fino al numero tre di Matana rischia di essere stravolto: ma il cacciatore di taglie più famoso del West ha sicuramente un asso nella manica.

L'appuntamento con Matana torna il prossimo mese con il quinto e penultimo albo: Matana firma con una croce... la tua!

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2 commenti:

  1. Danny Trejo con quella sua faccia non poteva assolutamente mancare :) Spero proprio che Don Alejandro ritorni, visto che comunque compare anche nella copertina del prossimo numero..

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