sabato 1 aprile 2023

Blog - come rendere un articolo visibile sul web: indicizzazione e posizionamento


Blog: come rendere un articolo visibile sul web, anche senza Seo. Ecco una guida su come migliorare l'indicizzazione e il posizionamento sui motori di ricerca.

Ecco i consigli per scrivere un articolo di blog visibile in internet

Avete un blog ma dopo mesi di scrittura notate che i vostri articoli non compaiono tra le prime pagine di Google o altri motori di ricerca? Pensate che per indicizzazione e posizionamento sia per forza necessario l'utilizzo di Seo? In questo post vi indicherò come posizionarvi per bene sul web anche affidandovi a una piattaforma semplice come questa che sto utilizzando, cioè Blogger. Sostanzialmente, bisogna fare gli stessi movimenti che di solito si fanno con Wordpress, sito che solitamente ha più facilità nell'applicare Seo e utilizzarlo: è tutto un gioco di keyword (le parole chiave) che devono essere ben inserite nel titolo principale, nell'eventuale titolo 2 (3 e via discorrendo), capitoli, paragrafi, sottoparagrafi e intestazioni. A tutto questo, all'interno del testo è importante inserire anche grassetti, link interni (presi dal vostro blog o sito), link esterni (presi dal web), fotografie, tabelle, elenchi puntati. Andiamo con ordine e partiamo dall'inizio.


Il titolo

Quando inserite il titolo del pezzo, assicuratevi che al suo interno siano presenti le principali keyword che poi dovrete spalmare nel resto dell'articolo del vostro blog. Assicuratevi che il titolo non sia troppo lungo: una cosa breve ma efficace può aiutare molto nella ricerca degli utenti sul web. Questo principio è fondamentale per Blogger ma se ad esempio utilizzate Wordpress con Seo le cose sono diverse. In tali circostanze Wordpress permette a un sito di inserire due titoli: il primo, quello principale, serve per favorire l'indicizzazione ed è collegato a Seo; il secondo, per chi sfruttasse un sito destinato alla condivisione sui social, consente l'inserimento del cosiddetto "titolo social" che non intacca quanto fatto in precedenza con Seo.


Il sommario o metadescrizione

Non partite subito in  quarta! Inserite prima un sommario breve o una metadescrizione di una riga e mezzo. Questo vi servirà per rendere visibile anche l'argomento dell'articolo una volta comparso su Google alla fine della ricerca. Assicuratevi che nel sommario siano presenti le keyword e i grassetti ma non azzardatevi a inserire link interni o esterni perché questo potrebbe comportare complicazioni sull'eventuale posizionamento su Google

Titoli e paragrafi

Dopo il sommario, mettete un titolo due che riprenda grosso modo (ma brevemente) le keyword di cui avete bisogno. Anche qui non inserite link. Parlando di titoli, se sapete di dover scrivere articoli lunghi vi conviene dividerli in capitoli o paragrafi: questo faciliterà la lettura del corpus testuale prima di tutto al vostro motore di ricerca di riferimento. Prima di andare avanti, ricordatevi che l'intero titolo o paragrafo deve essere interamente in grassetto.

Il testo

Adesso potete cominciare a scrivere il vostro articolo. Partite innanzitutto con un attacco non molto lungo e che riporti in breve l'essenza del vostro prodotto, poi state attenti a non dimenticare le keyword che dovranno essere usate in altre situazioni durante la stesura del resto dell'articolo. Occhio però alla prolissità! Il blogging e il giornalismo online, infatti, richiedono di solito post non molto lunghi ma se essi sono argomentativi, sperimentali o di approfondimento allora pensateli come una tesi da dividere in varie parti. Se utilizzate Seo, evitate di essere troppo ripetitivi perché esso non supporta i termini ripetuti troppe volte, quindi, ogni tanto spezzate con qualche sinonimo. Un altro consiglio utile è il seguente: dopo un numero non eccessivo di righe, andate a capo e lasciate un di spazio tra una parte e l'altra, anche se dovesse trattarsi del medesimo paragrafo.


Grassetti

Le parole chiave e i termini più importanti del vostro articoli dovranno essere grassettati. I grassetti danno forza per l'indicizzazione sui motori di ricerca che rimandano al web. Assicuratevi che siano presenti nel sommario e nel resto del vostro scritto. Mi raccomando una cosa importantissima: quando grassettate fatelo parola per parola, non sottolineate due o tre parole chiave vicine tra loro usando il cursore del mouse. Con un po' di pazienza cliccate su una parola e inserite il grassetto, andate avanti e ripetete la cosa senza spazientirvi. Se sottolineate le parole chiave dell'articolo del vostro blog (così ho reso l'idea?) con il mouse e poi grassettate rischiate di ubriacare i motori di ricerca.

I link

Per mandare a nozze i motori di ricerca e favorire una maggior fruizione del vostro sito, è importante utilizzare link interni ed esterni. Potete metterne quanti ne volete ma siate comunque bravi a distribuirli passo dopo passo: non siate avidi ma nemmeno spreconi. I link interni servono per collegare un pezzo a un altro articolo scritto in passato sul vostro blog, così da consentire a un lettore di scoprire gli altri argomenti trattati in passato. I link esterni rimandano ad altri siti come ad esempio Wikipedia, un giornale online o anche altri blog come il vostro: questo passaggio è utile come biglietto da visita per chi cerca sul web fonti nuove. Come già anticipato in precedenza, i link non vanno messi assolutamente nel sommario (o metadescrizione), nei titoli e nei paragrafi

Il rapporto tra keyword e link

Un errore che non dovete assolutamente commettere è mettere un link all'interno di una keyword (tra l'altro grassettata). Un rimando al vostro blog o a un altro sito annullerà lo scopo delle parole chiave all'interno del processo di indicizzazione e di posizionamento su Google, Yahoo! e altri. In caso di problemi affidatevi ai sinonimi o al contesto della frase. 


Altri elementi che fanno bene all'articolo

Se potete permettervelo, inserite nel vostro prodotto anche elementi come foto (con tanto di breve descrizione), tabelle (con dati), elenchi puntati, video. Cambiare un po' l'aspetto della stesura dà fiato a Google che in questo caso trova una nuovo linguaggio html da assorbire con facilità. 

Quando un articolo è troppo lungo

Se l'articolo che dovete scrivere è davvero immenso (tipo 500 pagine di una tesi di laurea) allora dividetelo in più articoli. Ad esempio, "I nerd negli anni '90 - Parte I" e poi "I nerd negli anni '90 parte II" è un'ottima soluzione per invitare il lettore a non annoiarsi o stancarsi durante la fruizione dello scritto: facendo così lo si mette in condizione di terminare una fonte e conservare la seconda per la prossima volta. Ovviamente dovete collegare i vostri articoli, quindi prendete il link del primo pezzo e allegatelo al secondo, poi prendete il link di quest'ultimo e lo inserite nel primo pezzo. Nel caso in cui doveste scrivere in totale, ad esempio, dieci pezzi tutti inerenti allo stesso argomento allora ripetete questa procedura, fino a quando tutti i post non avranno tutti i link interni del vostro saggio, della vostra tesi o di quello che vi pare. Un consiglio utile: create alla fine un ultimo articolo (il cosiddetto corner) con una sinossi del vostro elaborato e poi buttateci dentro tutti i link (ordinati e magari con elenco puntato). Vi faccio un esempio facile.

  • I Nerd negli anni '90 parte I (metti link)
  • I Nerd negli anni '90 parte II (metti link)
  • I Nerd negli anni '90 parte III (metti link)
  • I nerd negli anni '90: tutto ciò che c'è sapere (questo deve essere il vostro corner!)
Da questo esempio avrete capito che quando poi si decide di fare un elenco puntato è giusto linkare i titoli.

Completare l'inserimento delle keyword

Una volta finito l'articolo e aver completato le procedure indicate fino ad ora, passiamo alla parte tecnica. Dovreste trovare un'opzione che vi permetta di inserire le keyword in un elenco a parte. Nel caso di Blogger mi riferisco alla voce "Etichette" che trovate alla destra del vostro schermo. Questa operazione è quella finale e fondamentale perché darà il vostro articolo definitivamente in pasto al web, quindi assicuratevi di aver eseguito ogni passaggio correttamente. 

L'url

L'url del vostro articolo deve essere breve e contenere le parole chiave. Esempio: "I nerd negli anni '90" va inserito come "https://laputecadipakos.blogspot.com/2023/04/nerd-anni-90". Non affidatevi alla creazione automatica ma riscrivetelo voi anche perché articoli indeterminativi e determinativi, avverbi e parole che non risultano keyword saranno altamente inutili ai fini del posizionamento (esteticamente è anche meglio a dirla tutta). 

Conclusioni

Abbiamo finito! Pubblicate il vostro articolo e se necessario spammatelo sui social. Se invece non amate condividere su Facebook, Twitter e Instagram allora avete un motivo in più per verificare quanto abbiate effettivamente lavorato bene in termini di posizionamento e indicizzazione. Aspettate un po' di tempo poi, in modalità "navigazione in incognito", andate su Google e utilizzate le parole chiave (se non proprio il vostro titolo) per verificare l'esito del vostro lavoro. Attenzione: se nelle prime settimane siete molto in basso rispetto alla concorrenza sappiate che potreste essere sorpresi nel vedere il vostro articolo in cima a Google, pronto a collezionare miriadi di visualizzazioni. 

Una cosa simile è successa a me con "Il lato oscuro di Telegram" che oggi risulta il secondo articolo più letto del mio blog con oltre 20mila visualizzazioni ottenute nel periodo in cui sono stato inattivo tra il 2019 e il 2020. Stessa cosa mi è successa con la recensione di "Samuel Stern 31 - Il corpo e il sangue" che oggi conta tantissime visualizzazioni che prima non aveva. Questo cosa significa? Che ho applicato bene quanto riportato in questa guida e nel tempo ho avuto modo di verificare i risultati. 

Ed è tutto! Spero di esservi stato d'aiuto e se nel caso avessi dimenticato qualcosa provvederò quanto prima ad aggiornare questa piccola guida. Grazie per l'attenzione e buon divertimento!

1 commento:

  1. Grazie mille, sono tutti consigli sacrosanti, anche se non sempre facili da seguire! :--)

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