venerdì 21 aprile 2023

Onlyfans: come funziona davvero? Il racconto di un utente


Onlyfans: come funziona davvero? Il racconto di un utente (che sarei io). La mia esperienza nella piattaforma preferita dalle star dei contenuti a luci rosse.

Onlyfans: il ritratto finale dell'assurdo e della perversione!

Come funziona davvero Onlyfans? In molti starete rispondendo che basti caricare un contenuto "hot", fissare un prezzo e venderlo agli utenti iscritti a un profilo tramite abbonamento: questo è corretto ma solo in parte, dato che dietro questa app c'è molto ma molto di più. Visto il mio passato da giornalista ed essendomi una volta addentrato nel lato oscuro di Telegram, ho deciso che era il momento di navigare anche all'interno del mondo di Onlyfans, piattaforma molto discussa e chiacchierata negli ultimi anni. Metti una serata con un amico, vinci 100 euro al Gratta&Vinci, quindi ecco che decido di investire la mia quota per rivestire i panni dell'investigatore munito di carta e penna. 


Innanzitutto, Instagram è fonte inesauribile di modelle, modelli e persone di vario tipo pronte a mettere in mostra il proprio corpo per attirare l'attenzione: alcuni di questi profili lo fanno per lavoro e basta, ma altri per attirare gli ammiratori sul proprio profilo Onlyfans. Quando ci si iscrive a questa piattaforma è necessario creare un proprio profilo (in maniera semplice o utilizzando i propri dati Google o Twitter), poi è obbligatorio inserire un Iban, anche se non si vendono o acquistano contenuti. L'amministrazione di OF infatti richiede almeno un contributo automatico di almeno 10 centesimi al mese per permettervi di muovermi tranquillamente tra i vari contatti. 

E pensare che tempo addietro, al momento del suo lancio sul mercato, Onlyfans avrebbe dovuto far comodo ai personal trainer ma alla fine qualcuno ha preferito cominciare a sfruttarlo per caricare interi video hot a pagamento: dai nudi all'autoerotismo, fino ad arrivare a veri e propri rapporti sessuali completi. Sia ben chiaro che oggi, su OF, è possibile trovare ancora dei personal trainer convinti nel reale potenziale dell'app, c'è anche chi lo sfrutta per tutorial di vario tipo che riguardano la sfera del quotidiano. Non vorrei sbagliarmi ma mi sembra di aver intravisto anche qualche nerd appassionato di fumetti e videogames

Bisogna aggiungere che una triste fine del genere l'aveva fatta anche Snapchat, un altro sistema atto a far divertire la gente con video e messaggistica, con tanto di contenuti da sbloccare attraverso pagamenti. Onlyfans è stata l'evoluzione di un sistema che ben presto ha portato milioni di persone a usarlo per guadagnare soldi in maniera particolare.

Snapchat

Fatta questa prima introduzione, potete quindi muovervi tra i vari profili Onlyfans e se volete potete anche cominciare a caricare materiale vostro. Non tutti gli abbonamenti sono a pagamento: alcuni ti fanno accedere liberamente dopo aver cliccato sul tasto "abbonati", altri invece ti chiedono di effettuare un versamento (più Iva). Ed ecco che possiamo interagire con la nostra ragazza preferita (questo vale anche per gli uomini, sia chiaro): in chat privata vi arriverà un messaggio di benvenuto con un primo video da sbloccare. Alcune di loro tenderanno anche a chattare e interagire con voi per avviare sexcam o sexchat. I prezzi? Eh, tenetevi forte perché ne vedrete delle belle.

Per quanto riguarda i video c'è già da sganciare un po' di quattrini: L. (nome puntato di una nota star di OF) mette a 50 euro più iva una clip in cui si mostra nuda, con tanto di seni e sedere in bella vita. Un semplice set fotografico in costume, invece, tende a costare tra i trenta e i quaranta euro, magari lasciando solo poco spazio alle sue forme, quelle tanto concesse da madre natura. Per un filmino di almeno 30 minuti accompagnato da autoerotismo e sex toys ecco che si arriva già intorno ai 70 euro

A., invece, propone 70 euro per una sexchat che vede la condivisione di messaggi, audio, video e foto. Nel suo caso, per una sexcam (quindi un approccio virtuale più diretto) è stata capace di spingere fino a 100 euro più iva. Come se non bastasse, A. ha avuto anche la straordinaria idea di inventarsi una lotteria attraverso la quale avrebbe scelto un fan con cui girare un video a luci rosse: ogni iscritto avrebbe dovuto scaricare un video di circa 40 euro poi, con un totale di trenta posti disponibili, la ragazza avrebbe sorteggiato il fortunato vincitore. "Non prendo soldi per fare l'amore nei miei video e quando sarà il momento farò tutto a spese mie" dice A., durante una chiacchierata. Eppure, qualcosa non mi torna: se chiedi a trenta persone di scaricare un contenuto da 40 euro per partecipare a un contest, alla fine i soldi ti entrano e come in tasca, anche più di quanto un ingenuo fan possa immaginare. Per questo motivo, il viaggio per andare dal vincitore della lotteria, l'albergo e tutto il resto sono a spese dei fessi che hanno preso parte al progetto senza manco vincere un premio di consolazione. 

La cosa che però mi sconvolge è il fatto che, mentre io abbia sperimentato questa esperienza nutrendo parecchio scetticismo, c'è chi magari spende fior fiori di euro per vedere queste ragazza fare sesso con altri uomini, praticare autoerotismo, twerkare o mostrarsi semplicemente in bikini. Per me è sempre stato difficile da accettare il sesso a pagamento con una prostituta o una escort, ma arrivare addirittura a questo ha dell'incredibile. Da qui possiamo trovare già una prima spiegazione della degenerazione sessuale degli esseri umani, figli di una depravazione che sembra non aver limiti. 

A proposito di twerking: c'è L.P. che per muovere il proprio sederone ha sparato un video di 15 minuti a 45 euro! Pensate che qualcuno l'abbia pagato? Secondo me, sì! Interessante aver riscontrato anche l'impossibilità nello scaricare sul proprio smartphone o sul proprio computer quanto pagato alle star di Onlyfans. L'unico modo è utilizzare dei particolari software da applicare al proprio motore di ricerca: non è un caso, infatti, che molti video Onlyfans sono tranquillamente reperibili sul web, anche sui siti per sporcaccioni.

Facciamo un altro esempio. B.B., una modella canadese ultra quarantenne, per la sua prima gangbang ha sparato una cifra pari a 450 euro, senza contare che tutte le sue produzioni sono costosissime ed è per questo che una volta ogni tanto concede uno sconto del 50 per cento sia per l'abbonamento sia per i prodotti. 

Adesso invece facciamo qualche nome illustre, visto che Ainett Stephens ha infiammato gli animi dei suoi ammiratori creando il suo personale profilo Onlyfans. La gente dimentica che la colombiana sia una famosa modella con diverse presenze da soubrette nella tv italiana: questo non ha impedito ai più molesti di pensare che lei potesse porsi completamente senza veli e in versione hardcore sulla piattaforma. Per qualche set fotografico, la Stephens ha fissato prezzi non propri modici ma ricordando il suo leggendario calendario di qualche anno fa, beh, gli ammiratori potrebbero anche lasciarsi andare (loro!). 


Occhio però che alcuni individui (perché vi ricordo che anche i maschi fanno queste cose), possono anche trarvi in inganno e mandarvi materiale diverso da quello che avete richiesto. Ebbene sì, avete letto bene, se mettete generosamente le mani nel portafogli potrete chiedere alla vostra "dea" di prepararvi una registrazione di 30 minuti con tutte le richieste del mondo: prezzo stimato fino a 200 euro! Provate quindi a immaginare tutto il resto! Io a una di loro avevo chiesto una roba simile ma a un prezzo stracciato e alla fine mi è arrivato un mix di roba vecchia (e sì, me li sono studiati bene i loro account). 

Ora passiamo alla domanda di tutte le domande: quanto si guadagna su Onlyfans? Stando a molte interviste, una star affermata di OF può arrivare a guadagnare anche diverse centinaia di euro al mese! C'è chi addirittura ha smesso di lavorare per dedicarsi anima e corpo al proprio progetto, al fine di comprare casa, auto e villa al mare. Non è un caso che molte pornostar di livello mondiale abbiano deciso di approdare anche su questa piattaforma. Malena la Pugliese, ad esempio, ha affermato di guadagnare molto di più grazie a OF che con i suoi film, per non parlare di Martina Smeraldi ma anche di "divas" statunitensi come Alexis Fawx, Kendra Lust e Anna Bell Peaks. 


Occhio però che non è tutto p*rno ciò che luccica. C'è una ragazza 26enne dello Yorkshire, Belle Grace, che porta a casa 61mila dollari al mese per lavarsi i capelli. Questa storia ha dell'incredibile ma per lo meno tende a distaccarsi nettamente da quella che è la faccia più nota di Onlyfans. Una volta studiato questo mondo, mi sono semplicemente limitato a rimuovere la mia carta di credito e a cancellare il mio account in maniera del tutto facile e senza costi. Ci tengo infine a precisare che non sono qui a giudicare chi guadagna soldi "vendendosi" su Onlyfans ma in sintesi ho posto l'accento sul funzionamento di uno dei sistemi più assurdi che personalmente abbia visto in vita mia.

Belle Grace

Attenzione! Intervistando alcune di queste ragazze ho compreso che lanciare un account OF non è semplicissimo. Non basta crearlo e aggiungere foto e video ma è necessario avviare un autentico progetto di programmazione comunicativa e di marketing per spingere il tutto ai massimi livelli. Instagram è la prima rampa di lancio, mentre Twitter e Telegram sono il passo decisivo per ingranare definitivamente la marcia. Non a caso, su questi due social è possibile trovare materiale spinto di qualsiasi tipo, con una facilità aberrante e senza severi controlli. C.A., infatti, nelle sue storie Instagram ha proprio spiegato quanto siano importanti questi procedimenti, anzi in alcuni casi è necessario inventarsi qualcosa e spingere anche su Twitch: effettivamente sono molte le modelle note che hanno sia Onlyfans per denudarsi sia Twitch per girare dirette da gamer! L'obiettivo è quindi attirare tutte le categorie di uomini affinché risultino aggruppati in un solo posto, cioè quello più remunerativo. 

Voi cosa ne pensate? Che idea avete di Onlyfans e di come abbia cambiato il modo di vedere le cose da parte di molta gente? 

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6 commenti:

  1. Complimenti per la completezza di questo post.
    Non avevo mai approfondito il tema, perché per ovvi motivi non mi interessano OnlyFans & company, ma sono certa che questo contenuto potrà tornare utile a molti.
    Mi sono spesso chiesta, però, a cosa serva pagare per vedere un seno o di più, se Google e siti appositi sono pieni di zeppi di materiale gratuito e ben più spinto.
    Davvero l'essere umano è così tonto? La risposta è sì!

    P. S. La prossima volta, con 100€, fatti una bella mangiata e bevuta. O, meglio ancora prenota un volo e viaggia. 😉

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    1. Tesoro mio hai ragione! Tuttavia, avevo voglia di inchiesta, avevo voglia di rivestire i panni del giornalista e quindi mi son detto "sto 50 euro buttiamolo và"

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    2. E però, sai che sacrificio...
      Chissà se ti sarebbe venuta tutta questa voglia d'inchiesta, se l'indagine avesse riguardato le emorroidi maschili. Ahahahaha :P

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    3. a parte che sono due cose distinte e separate, ma poi sai come la penso in merito e che persona sono. Su Telegram me la vidi nera e trovai anche di peggio!

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    4. E dai che ti stavo sfottendo!!
      Alludevo al fatto che vedersi sbattere in faccia due tette rifatte sia meno disgustoso, per un uomo, rispetto ad altro. 😜
      Ma sì, le inchieste giornalistiche, per me, son tutte interessanti a priori. E tu sai farle come si deve.

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  2. Più o meno mi aspettavo fosse un mondo del genere, e anche io trovo assurdo pagare per qualcosa di... virtuale.
    Con 100 € hai esplorato parecchio, comunque.
    Io seguo alcune celebrità su Instagram, essenzialmente modelle, pallavoliste e un paio di cosplayer, assicurandomi sulle prime che siano account ufficiali, perché viceversa arriva il contatto su Direct a iscriversi a Onlyfans per supportarle. E so per certo che sono account falsi dato che entro 48 ore che li segnalo, spariscono.

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