domenica 23 aprile 2023

Nostalgia e Musica - Ordinary World: la rinascita dei Duran Duran negli anni '90


Per la serie Nostalgia e Musica, oggi vi parlerò della canzone "Ordinary World" dei Duran Duran: a inizio anni '90 sancì la rinascita artistica del pop band britannica.

A chi piace Ordinary World dei Duran Duran?

I Duran Duran sono da sempre tra le pop band più amate della storia della musica. Anche loro, come tanti altri artisti hanno però vissuto momenti bui, finiti per fortuna nel miglior dei modi grazie a improvvise ed esplosive rinascite. Ordinary World del 1992 è forse il pezzo a cui Simon Le Bon e compagni sono particolarmente legati perché permise ai Duran Duran di poter avere voce in capitolo anche su uno dei decenni più nostalgici del XX secolo. Come in molti sappiamo, sono stati tra i capostipiti della cultura pop anni '80, facendo impazzire tutto il mondo con singoli come "Save a Prayer", "The Reflex", "The Wild Boys" e tanti altri successi indimenticabili. Tuttavia, l'album del 1990 "Liberty" fu un vero fiasco commerciale sia in Europa sia negli Stati Uniti: in quel periodo, i Duran Duran cominciarono a pensare che la loro carriera fosse in declino.


Negli Stati Uniti però accadde qualcosa di straordinario. Nell'autunno del 1992 la Emi distribuì l'allora sconosciuta Ordinary World a una radio della Florida, attirando milioni di ascoltatori ad ogni riproduzione. Con il passare dei giorni, la canzone divenne un tormentone e riaccese in un lampo la passione per il gruppo inglese. Ordinary World entrò nella top ten dei singoli più trasmessi e ascoltati in radio: tale particolare costrinse la casa discografica ad anticipare l'uscita ufficiale del disco in America per il mese di dicembre.

Ordinary World fu quindi il singolo di punta del settimo e omonimo album dei Duran Duran, più famoso tuttavia con il titolo "The Wedding Album" la cui copertina riporta infatti le nozze dei genitori dei membri del sodalizio musicale. La traccia ottenne un successo stratosferico che investì gli interi Stati Uniti, la Gran Bretagna e buonissima parte dell'Europa (in Italia fu il decimo singolo più venduto del 1993).  


Nick Rhodes e Matt Thomas si occuparono di eseguire la parte tastieristica, mentre alla batteria fu confermato Steve Ferrone. Immancabile la chitarra di Warren Cuccurullo (figlio artistico di Frank Zappa) che fu il protagonista del bellissimo assolo che precede la parte finale della canzone. Il testo fu naturalmente scritto da Simon Le Bon come parte di una trilogia di canzoni dedicate al defunto amico David Miles. Il video del brano è stato sottoposto alla direzione del regista Nick Egan e girato presso il giardino botanico della Huntington Library di San Marino (California).

Ordinary World non solo vendette milioni di copie a livello mondiale ma vinse anche il premio Ivor Novello nel maggio 1994. Simon Le Bon e Luciano Pavarotti la cantarono poi insieme  durante il Pavarotti & Friends in Bosnia nel 1995.

Nel 2005 è stata inclusa nella colonna sonora del film The Pusher. Nel 2009 la band statunitense alternative metal Red ha pubblicato una cover di Ordinary World, contenuta nell'album Innocence & Instinct. In Italia, il pezzo è da anni utilizzato come la sigla del programma estivo di Rai 1, Linea Blu.



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