giovedì 30 marzo 2023

[Manga] Il Re Lupo di Buronson e Kentaro Miura: la storia non deve cambiare!


Il Re Lupo è un manga del 1989 scritto da Buronson e disegnato da Kentaro Miura: la storia fa balzare il lettore nel XIII secolo, ai tempi di Gengis Khan e del suo Impero in espansione.

Il re lupo: Buronson e Miura insieme

"Il Re Lupo" è stata una delle prime storie disegnate da Kentaro Miura. Era il 1989 quando Hakusensha pubblicò in Giappone questa opera postuma a Berserk The Prototype e che precede l'esordio della versione definitiva di Berserk (di pochi mesi). Miura era ancora un giovane mangaka che ebbe l'onore di realizzare "Il Re Lupo" accompagnato dalla sceneggiatura di Buronson, il leggendario scrittore di Hokuto No Ken (Ken il guerriero). In Italia, il manga arrivò nel 2002 tramite Planet Manga che quest'anno ha voluto omaggiare Miura con una nuova ristampa (insieme al sequel "La leggenda del Re Lupo", Japan, Giganttomachia e Duranki).


Buronson e Miura collaborarono quindi per mettere nero su bianco una storia ambientata nel XIII secolo, ai tempi in cui Gengis Khan (cioè il Re Lupo) si apprestava a fondare il suo Grande Impero Mongolo. La trama vede un giovane storiografo, esperto di Kendo, risucchiato da strane nuvole che lo catapultano indietro nel tempo, nella Mongolia del XIII secolo. Un anno dopo la fidanzata Kyoko si mette sulle sue tracce e lo raggiunge: saranno all'improvviso protagonisti di qualcosa di straordinario che rischia di cambiare le sorti dell'Asia in chiave futura. 


Lo stile dei disegni di Miura è inconfondibile. Evidenti appaiono i tratti visti in Berserk The Prototype e nei primi volumi di Berserk Original. Iba, il protagonista, è un mezzo Guts trapiantato in una realtà fantasy medievale che in Berserk troverà tutta la sua potenza (Miura è stato il primo a portare questo genere nel fumetto giapponese). I combattimenti, le battaglie, i lineamenti dei personaggi, gli sguardi e i colpi di scena de "Il Re Lupo" fanno da preludio a Berserk e mostrano il maestro fedele al talento artistico che l'ha contraddistinto durante la sua giovinezza (prima di toccare il punto più alto della sua carriera con l'evoluzione di Berserk). 

In questo articolo non riporterò altri particolari della trama perché preferisco evitare lo spoiler a chi conosce poco il resto delle opere di Miura e di Buronson. Non tutti conoscono e hanno letto questo manga, compresi alcuni fan di Berserk che ancora non hanno avuto modo di relazionarsi con "Il Re Lupo". L'unica cosa che si può dire è: cosa sarebbe successo se la storia di Gengis Kahn fosse stata modificata? La storia deve restare tale e non deve essere assolutamente modificata, quindi, il compito di Iba sarà quello di portare avanti una tradizione fondamentale per le sorti della crescita del continente asiatico. L'unica licenza che Buronson si è concesso è stata quella di accostare la figura del Kahn a quella Minamoto no Yoshitsune, uno degli ultimi samurai morti prima che lo shōgun diventasse per quasi sette secoli il capo assoluto del Paese. Infatti, da diverso tempo in Giappone prende piede la strana teoria che le due figure fossero la stessa persona: naturalmente si tratta di un mito nipponico che non può trovare veridicità visto che Gengis Kahn e Yoshitsune sono nati e morti in periodi diversi.


La sceneggiatura di Buronson sembra aver dato anche il giusto imput a Miura nella stesura della trama di Berserk, infatti, sono presenti in "Il Re Lupo" un paio di argomenti interessanti come il tema del sogno e qualche piccola argomentazioni sulle regole della tattica bellica (elementi evidenti nella figura di Griffith nelle cronache delle Midland). Per il resto, alcuni personaggi ricordano qualche viso già visto in Berserk, come ad esempio Benkei (spalla fidata di Gengis Kahn e anche lui realmente esistito): è una specie di misto tra Guts, Pipin e Donovan (in quest'ultimo caso solo per l'aspetto perché Benkei è un bellissimo personaggio). Non è un caso, tra l'altro, che lo stesso Buronson (insieme a Tetsuo Hara) sia stato una delle maggiori fonti di ispirazione per Miura in merito al concepimento e alla caratterizzazione del suo maggiore manga. Non è escludere quindi che "Il Re Lupo" sia stata un'occasione per il maestro di approfondire la conoscenza del genio di Buronson, nonostante Berserk The Prototype abbia visto la luce un anno prima a "Il Re Lupo".

"Il Re Lupo" ci racconta la prima parte dell'espansionismo mongolo in Asia, fino al momento in cui il Kahn avvia la ricerca per il suo erede: si ripercorre così anche il mito di Kublai Kahn, quinto Khagan dal 1260 al 1294, nonché fondatore del primo Impero cinese della Dinastia Yuan e nipote di Gengis Khan. "Il Re Lupo" trova la sua conclusione in volume successivo, cioè "La Leggenda del Re Lupo", pubblicato in Giappone nel 1990. 

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2 commenti:

  1. Non conoscevo questo fumetto, e ora devo recuperarlo assolutamente, visto che Gengis Khan, Minamoto no Yoshitsune e Benkei sono tra i personaggi principali di una saga di racconti che ho scritto, senza sapere nulla di questa teoria!

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    1. Hai visto? una cosa buona ogni tanto la faccio anche io allora ahahahah

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