La vera storia dei Gremlins: la leggenda che precede il film del 1984

La vera storia dei Gremlins: la leggenda che precede il film del 1984 diretto da Joe Dante e scritto da Chris Columbus.

Gremlins tra leggende e fantasy!

Da quando ero bambino ho sempre amato e apprezzato il film "Gremlins" del 1984, seguito dall'altrettanto apprezzabile Gremlins 2 uscito qualche anno più tardi. Eppure, per molto tempo sono stato completamente all'oscuro del fatto che i Gremlins siano "esistiti", nel senso che già in passato si è parlato di loro nelle leggende e nei racconti fantasy. Non è chiara la loro origine ma stando alle fonti sembra che i Gremlins abbiano fatto la loro comparsa nella prima metà del Novecento, in Gran Bretagna, dove sono diventati famosi per la loro capacità di dirottare aerei o a provocare a essi seri guai tecnici, con incidenti molti gravi.

Come tante altre creature legate al folklore, i gremlins non hanno ovviamente una fisionomia fissa, anzi negli anni sono stati descritti con diverse caratteristiche fisiche. I primi a parlarne in maniera superstiziosa furono i membri della Royal Air Force che, dal 1920 fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, attribuirono a questi mostriciattoli dispettosi le responsabilità dei fallimenti dell'aeronautica britannica. I gremlins erano soliti provocare guasti tecnici, magari muovendosi all'interno del mezzo aereo o stando seduti sulle sue ali. In altre circostanze si muovevano anche sulla terra, spostando la posizione delle piste di atterraggio per far schiantare gli stessi aerei. 

Alcuni piloti giurarono di averne visto uno: Hubert Griffith sul Royal Air Force Journal del 18 aprile del 1942 descrisse il folletto come un essere sferico, di mezza età e in grado di girare sopra la cloche come una trottola. Secondo lo stesso Griffith, i gremlins erano anche in grado di riprodurre il fenomeno delle tanto temute scariche elettriche note come "fuochi di Sant'Elmo" (una scarica elettro-luminescente provocata dalla ionizzazione dell'aria durante un temporale, all'interno di un forte campo elettrico). 

Tra le altre descrizioni, si ricorda in particolare quella in cui i gremlins apparivano come mostri metà animali e metà aerei, con grandi alluci, code da diavolo ed enormi orecchie da scimmia. La loro entità era anche distinguibile da loro colore: rossi o blu erano cattivi, gialli o verdi invece erano buoni. Per molti anni, dunque, la loro immagine appariva come il perfetto mix tra le tradizioni fantasy del passato e il processo tecnologico del primo '900. Con il passare del tempo i gremlin furono poi avvistati anche durante alcune missioni in altri Paesi lontani. 

Dal canto loro, gli aviatori cercarono in qualche modo di combattere la superstizione di queste creature: c'è chi, prima del volo, indossava medaglie e sciarpe come amuleto contro il male, così da ottenere protezione durante le varie missioni. In caso però di aereo "posseduto", l'unico modo per "esorcizzarlo" consisteva nell'abbandonare il mezzo per almeno 24 ore prima del prossimo decollo. 

Il famoso scrittore, sceneggiatore e aviatore britannico Roald Dahl è stato descritto da molti studioso come uomo vicino ai gremlins, a tal punto da averne visti alcuni. Al di là delle varie leggende, nel 1939 partecipò alla Seconda Guerra Mondiale arruolandosi nella Royal Air Force, dove ottenne rapidamente il grado di tenente pilota, compiendo missioni dal Kenya alla Libia, alla Grecia, oltre che contro l'aeronautica del governo di Vichy in Siria e Libano. Purtroppo, durante la sua prima missione presso il confine libico, fu vittima un terribile incidente causato da un atterraggio di fortuna nel deserto per esaurimento del carburante. Rimasto senza vista per diversi mesi e con numerose fratture anche al cranio, Dahl riuscì a ristabilirsi ma fu mai reintegrato nell'esercito a causa dei ripetuti casi di cecità che lo affliggevano.

Facendo un piccolo passo indietro, tornando quindi al momento dell'incidente, la leggenda narra che Dahl in quel momento abbia visto dei Gremlins. Fatto sta che fu proprio lui a scrivere un libro per bambini intitolato "I Gremlins" nel 1943: il soggetto piacque così tanto a Walt Disney da convincerlo ad acquisirne i diritti, senza riuscire tuttavia a realizzare un vero e proprio film sull'opera. Dalle creature di Dahl fu estrapolato solo un libro illustrato. Tuttavia, la Warner Bros riuscì a fare comparire una delle creature all'interno di una delle storie di Bugs Bunny (Falling Hare, 1943).

Dopo il lancio del mito, i gremlin cominciarono ad apparire anche in alcuni romanzi fantasy ambientati nel Medioevo. Secondo altre ricostruzioni, essi vivrebbero in branco, all'interno di piccole comunità nomadi ostili agli umani. Nella letteratura fantasy il gremlin appare calvo, verdognolo, con orecchie grandi, occhi tinti di rosso acceso e bianco, con un'altezza compresa tra i 120 e 150 cm. I Gremlins possono inoltre combattere utilizzando armi da caccia o da combattimento come bastoni, scudi o piccole asce, prediligendo il combattimento tramite imboscate di gruppo rispetto al confronto in campo aperto.

È molto veloce ed infido, tende ad aggirare il suo nemico e a farlo oggetto ripetutamente di numerosi colpi atti a destabilizzarlo. In molte versioni i gremlins riescono a concepire anche una strategia militare più o meno rozza, dove è possibile vedere queste creature che da lontano attaccano con archi e da vicino con armi da mischia. In alcune varianti indossano semplici armature di cuoio o vestiti in pellame, mentre assai raramente indossano armature pesanti.

Negli anni '80 fu realizzato il primo vero film sui Gremlins sotto la regia di Joe Dante, la sceneggiatura di Chris Columbus e la produzione di Steven Spielberg. La pellicola ottenne grande successo e questo convinse gli autori a realizzare un secondo film nel 1990 intitolato "Gremlins 2 - La nuova stirpe". Il resto è storia che già conosciamo. 

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