300: la battaglia delle Termopili e il mito di Sparta nel fumetto di Frank Miller. Ecco una piccola ricostruzione di una delle opere più famose di fine anni '90.
300 di Frank Miller: il fumetto che rilancia il mito degli Spartani
Tra i fumetti più iconici realizzati da Frank Miller c'è sicuramente il mitico 300, opera che racconta in maniera molto singolare la Battaglia delle Termopili tra il gruppo di Leonida e le frazioni del re persiano Serse I. Pubblicato per la prima volta negli USA in cinque albi mensili dal maggio all'ottobre 1998 dalla Dark Horse, 300 fu poi unito in un unico libro un anno dopo, trasformandosi così in un graphic novel.
In Italia, il fumetto arrivò in formato unico nel 1999 grazie all'editore romano Play Press. Oggi, nel nostro Paese, 300 è edito da Mondadori. La sceneggiatura e i disegni sono naturalmente di Miller, il quale stilisticamente si distacca da quanto visto ne "Il ritorno del Cavaliere Oscuro" e recupera qualcosa che abbiamo già visto nei disegni di Sin City e del suo Daredevil. Alle matite dell'autore statunitense, si aggiungono i colori della collega Lynn Varley: l'aggiunta di questo particolare ha reso le ambientazioni di 300 molto diverse dalla loro versione in bianco e nero che, secondo le fonti, avrebbero presentato qualcosa di molti simili a Sin City, realizzato a inizio anni '90.
La trama ovviamente è ormai nota a tutti. Leonida e il suo regno, Sparta, si ribellano a Serse re di Persia, il quale ha intenzione di sottomettere al suo potere l'intera Grecia. Ogni capitolo del libro mette in risalto l'orgoglio degli spartani, popolo forte e vigoroso che non teme le spaventose legioni di nemico perché l'unica cosa che conta, nella vita e nella morte, è soltanto la gloria. Nella realizzazione Miller si prese non poche libertà narrative: un esempio è Serse I, disegnato dall'autore come un uomo alto, di colore, calvo, con piercing e arrogante a tal punto da considerarsi un dio (in realtà non era esattamente così). Efialte di Trachis, colui che invece tradì Sparta e la Grecia, viene riportato come uno spartano costretto a scappare dalla sua terra da piccolo perché nato gobbo e deforme: le fonti storiche dicono invece che non fosse spartano e non confermano che avesse delle malformazioni fisiche. Miller ha voluto rendere i personaggi quanto più romantici possibili e strettamente collegati a ciò che rappresentano ai fini della trama. Tornando a Elfiate, bisogna ammettere che è stato effettuato un lavoro certosino intorno alla sua figura, reputata necessaria per ricordare la tradizione spartana di lasciar morire i bambini considerati non idonei fisicamente.
In effetti, nonostante molte recensioni positive, 300 ricevette diverse critiche proprio per la mancanza di veridicità storica in alcuni punti, particolare che però non preoccupò Miller visto che aveva pensato l'opera in maniera sua, apportando volutamente alcune modifiche. Da ricordare poi che tra le fonti di 300 c'è il film "L'eroe di Sparta", pellicola del 1962 che pure ripercorse la storia della Battaglia delle Termopili. Il successo del fumetto fu comunque straordinario e nel 2007 Zack Snyder (con il supporto di Miller) diresse l'adattamento cinematografico di 300, con Gerard Butler impegnato a interpretare il personaggio di Leonida. In Italia, il fumettista Leo Ortolani sfruttò il mondo di Rat-Man per creare una parodia basata su 300 e intitolata 299+1.
Per concludere in bellezza, ricordiamo che nel 1999 il fumetto di 300 vinse tre premi agli Eisner Award per la migliore sceneggiatura, migliore autore e miglior colorazione.
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Mai conosciuto il fumetto, conosciuto benissimo invece il film, un fantastico film ;)
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