giovedì 15 novembre 2018

Spot Nike, The Airport 1998: lo spettacolo brasiliano e il tormentone Mas Que Nada


Anno 1998, i mondiali di calcio in Francia sono ormai vicini e la nazionale brasiliana è considerata come la favorita per la vittoria finale, oltre a essere catalogata come la squadra più forte in assoluto.
Ronaldo, Romario, Leonardo, Denilson, Rivaldo, Cafu, Roberto Carlos, Dunga, Aldair e tanti altri erano i giocatori che ogni ct avrebbe voluto avere a disposizione in quel periodo, specie se si tiene conto che quel Brasile era anche campione in carica e che di lì a poco avrebbe disputato tre finali consecutive. Erano gli uomini del momento, ognuno militante in un club importante, ognuno super titolato campione, ognuno desideroso di non fermarsi mai.

In quell'anno, proprio in occasione dei mondiali, la Nike Football mise in piede uno spot straordinario intitolato "The Airport", dove gli uomini di Mario Zagallo diedero vita a un divertente siparietto che accese ulteriormente la già calda aria che si respirava in quei giorni ormai lontani e carichi di nostalgia.

I nostri protagonisti si ritrovano in un aeroporto britannico, dove aspettano annoiati il loro volo. L'attesa si fa più lunga del previsto e il Fenomeno Ronaldo decide di risvegliare gli animi dei compagni tirando fuori un pallone da calcio dal proprio borsone. E' inutile dirvi che i presenti assisteranno a un minuto e trenta secondi di puro delirio.

Ronaldo comincia a palleggiare e l'azione si svolge prima all'interno dell'aeroporto, poi all'esterno e infine di nuovo all'interno per l'atto conclusivo. Ovviamente, ai giochi prendono parte anche altri amati campioni come Denilson (autore di giocate formidabili), Roberto Carlos (con i suoi lanci ad effetto) e Romario (che dimostra le due doti da bomber infilando anche un metal detector). Si intravedono altri membri della seleçao che purtroppo non sono riuscito a riconoscere, ma i protagonisti principali sono stati quelli elencati poco fa, in particolar modo Ronaldo.

Durante l'azione si intravede anche un compiaciuto Eric Cantona, primo indiscusso eroe della saga della Nike Football e ormai ritiratosi dai campi gioco da circa un anno (era esattamente l'11 maggio 1997).

La pubblicità si conclude con un esilarante Ronaldo che semina il panico tra poliziotti intenti a fermarlo, compagni di squadra vogliosi di abbatterlo e un pubblico estasiato dal suo estro tecnico. Tuttavia, proprio quando si trova dinanzi a una porta formata da due paletti di metallo, il Fenomeno cicca clamorosamente centrando in pieno uno dei due paletti, lasciando attoniti i suoi estimatori e anche sé stesso.

ECCO IL VIDEO:




Questo nuovo capitolo della Nike Football eguagliò il successo dei suoi predecessori e lanciò un tormentone come Mas Que Nada di Sergio Mendes.


C'è però da aggiungere che questa pubblicità non portò molta fortuna al Brasile in occasione di Francia 98. Gli uomini di Zagallo giunsero in finale per la seconda volta consecutiva ma, alla vigilia del match, Ronaldo si sentì improvvisamente male, rischiando addirittura di perdere la vita a causa di violente convulsioni. Nonostante la malattia, il numero 9 interista scese il giorno dopo in campo apparendo come l'ombra di sé stesso.

 Il Brasile perse quella finale 3-0 e da lì cominciò la crisi dello stesso Ronaldo che passerà i quattro anni successivi a combattere contro terribili infortuni che ne segnarono non poco la carriera. Per sua fortuna, si rifarà nel 2002 tornando protagonista e vincendo nuovamente la Coppa del Mondo contro la Germania durante i mondiali in Giappone e Corea del Sud: tale evento sancirà anche il suo passaggio dall'Inter al Real Madrid dove diventerà campione del mondo anche a livello di club. Per Ronaldo, "The Airport" è stata terza presenza su tre all'interno degli spot del grande colosso mondiale.

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18 commenti:

  1. Spot che ricordo bene, una volta dovevamo giocare a calcetto in spiaggia, e uno ha fatto partire dalla sua radio un CD con Mas Que Nada, che abbiamo tenuto come colonna sonora..il massimo! :D

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    1. In quel periodo tutti abbiamo imitato i nostri eroi del calcio, anche le colonne sonore che li accompagnavano. Il mondo però cambiò quando Davids e Dinho avviarono il freestyle!

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  2. Fantastico! Quello dei demoni rimane lo spot per eccellenza, ma anche questo era divertente.
    Soprattutto per il cameo del grande Eric!

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  3. Mamma mia, ricordo lo spot e pure la canzone...purtroppo xD Infatti la sto canticchiando proprio adesso :S

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    1. Dì la verità, ti ho fatto venire un po' di nostalgia, eh?

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    2. Considerando che, nel lontano '98, avevo appena compito 9 anni e mi apprestavo a passare un'intera estate con la mia migliore amica di allora direi che sì; m'è venuto il magone nostalgico!

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  4. Per me è finito il tempo dei brasiliani.

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    1. Concordo solo in parte perché oggi come oggi il Brasile ha ottimi giocatori, solo che concludono veramente poco rispetto ai loro predecessori!

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  5. Anch'io ricordo benissimo questo spot, e anche la canzone.
    Alcuni di quei nomi che hai citato, poi, mi parlano di un milan che amava tanto mio padre. ❤
    Buona serata

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    1. Tuo padre, tifando Milan, poteva solo essere un grande intenditore di calcio (e te lo dice uno juventino). Infatti, Cafu, Leonardo, Ronaldo e Rivaldo hanno militato nei club rossonero anche se non sono stati tutti fortunatissimi. E' innegabile però che le loro carriere, viste nel complesso, sono state strabilianti e ricche di soddisfazioni.

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    2. Diciamo che, per sua "fortuna" non ha vissuto il declino del milan.
      Però sì, era un gran tifoso.
      Ed un ottimo calciatore.

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  6. Di questa ricordo solo l'orribile musica che mi aveva portato all'esasperazione per quanto ti entrava in testa con quella melodia a cantilena davvero odiosa.
    Cantona, per me unica nota positiva dello spot, l'ho notato grazie a te 😄

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