La Puteca di Pakos: il ritorno (ma dai, mica sei Batman?!?)

La Puteca di Pakos: il ritorno. Sì ok, non sono Batman e a qualcuno non fregherà nulla. Ogni tanto però è bello ricordarlo agli stronzi!

La Puteca di Pakos riapre dopo sei mesi di ferie (il blog eh!)

Cari amici, come state? Dopo sei mesi finalmente riapro blogger e mi preparo a ripartire con "La Puteca di Pakos". Gli impegni lavorativi sull'isola d'Elba quest'anno mi hanno messo a dura prova e mi hanno costretto a rinunciare alle pubblicazioni per guadagnare, d'altro canto, tempo ma soprattutto riposo. È stata una stagione faticosa, impegnativa ma non priva anche di grandi soddisfazioni sia a livello professionale sia a livello umano. Svesto i panni dello chef de rang e rivesto quelli del giornalista da blog perché, si sa, ogni tanto amo complicarmi la vita e andare alla ricerca di tanti contenuti per articoli comunque... comunque... vabbè articoli comunque da far leggere a qualcuno. La qualità è giudizio vostro.

Sono dunque tornato nella mia ridente cittadina, Pagani, anche se vorrei tanto trovarmi sul lungomare di Mergellina per gustarmi un caffè come Cristo comanda, ma non prima di essermi strafogato: un frittura di pesce, un crocché, tre frittatine di pasta, 4 pizze fritte, una margherita classica, una frolla, una sfogliatella. Il tutto rigorosamente accompagnato da una bella damigiana da cinquantaquattro litri di Gragnano, sempre come Cristo comanda (o se preferite Buddha, Allah e via dicendo, tanto sempre atei siamo però a certe espressioni non rinunciamo mai). Ebbene sì, sono tornato a casa con quindici chili in meno (forse 12 vista l'ultima fortunata settimana) e con un livello di alcolismo pari alla presenza di latte puro in un intollerante al lattosio, quindi rischio quando di diventare astemio. Ora due sono le cose: o recupero o continuo a darmi na regolata oppure smetto definitivamente. Ema, se mi stai leggendo, perdona questo peccatore! 

Non starò qui a parlarvi dell'isola d'Elba altrimenti mi segnalano il blog e me lo chiudono. Evitiamo anche di parlare del lavoro perché il sacco scrotale continua a destare sulla carriola in attesa del lieto sgonfiamento. Tuttavia, ho incontrato belle persone che porterò nel cuore, augurandomi un giorno di poterle rincontrare e magari lavorare ancora al loro fianco. Naturalmente non sono mancati i soliti casi umani e stronzi patentati che spuntavano dal nulla numerosi come decine e decine di funghi nati dal misto di urina, terreno e sozzura. Quelli però me li lascio alle spalle e ricordo a qualcun altro che sono di nuovo qui, soprattutto all'altra categoria di stronzi, cioè quelli che mi vorrebbero vedere in fondo al buio, un buio figlio di invidia, superficialità e cattiveria. 

La Puteca di Pakos riprenderà la serializzazione di contenuti nostalgici, articoli nerd e le immancabili recensioni di manga, fumetti, film e di tutto ciò che riguarda il mondo più dell'universo: il nostro. Vi lascio un abbraccio cari ragazzi, soprattutto a quelli che mi vogliono costantemente bene e alla blogosfera che mi ha atteso con pazienza. Ci vediamo nei post!