martedì 20 novembre 2018

Super Mario Bros - Il Film: tutta un'altra storia


Super Mario Bros è senza dubbio uno dei videogiochi che abbiamo amato di più e il suo successo è stato tale che, nel tempo, ha convinto la Nintendo a riproporre nuovi capitoli (con conseguenti gadget, giocattoli e articoli di vario genere) disponibili ancora oggi sulle console dell'omonimo marchio di ultima generazione: Super Mario Bros, Super Mario Bros 2, Super Mario Bros 3, Super Mario Land, Super Mario World, Super Mario Land 2, Super Mario 64 e tanti altri ancora fino ad arrivare all'ultimo Super Mario Odyssey per Nintendo Switch. Dalle sale giochi alla Nintendo il passo è sempre stato breve e anche chi non è stato un amante estremo della nota azienda giapponese ha potuto passare un po' del proprio tempo libero nel meraviglioso mondo di Mario.



Nel 1993 i registi Rocky Morton, Annabel Jankel, Roland Joffé e Dean Semler decisero di girare un film su Super Mario Bros, realizzando una pellicola che però aveva ben poco in comune con la trama originale: dimenticate gli otto mondi, i funghi che danno poteri e vite, dimenticate le tartarughe e i Goomba (quelli veri), così come la principessa Peach e il vero Boswer.

Gli adattamenti cinematografici, si sa, spesso costringono a tagliare un sacco di cose rispetto alla storia originale che si sceneggia, infatti, sono innumerevoli le differenze tra il cinema e il mondo dei libri e dei fumetti, figuriamoci quindi cosa poteva mai uscire fuori da un lungometraggio tratto da un videogioco. Super Mario Bros, tra l'altro, è in assoluto il primo film della storia ad essere tratto da un videogioco.

Il film fu dunque realizzato agli inizi degli anni '90 per mano di quattro registi e prodotto da diversi colossi mondiali che oggi, ad eccezione della Nintendo stessa, sono scomparsi per fallimento. Gli attori chiamati per vestire i panni dei fratelli Mario e Luigi furono Bob Hoskin e John Leguizamo, mentre Dennis Hopper vestì i panni di Koopa (Bowser a quanto pare) e a Samantha Matis fu assegnato il ruolo della principessa... Daisy.

I generi su cui verte Super Mario Bros - The Movie sono quelli che i fans potevano aspettarsi, cioè azione, avventura, fantascienza, fantastico e anche un pizzico di commedia. Rispetto al videogame, abbiamo a che fare con un'ambientazione molto vicina alla cultura cyberpunk e di conseguenza completamente distante dai cieli azzurri, dai castelli tenebrosi e dai paesaggi sempre colorati che in precedenza eravamo abituati a vedere dinanzi a un cabinato. 

Fin dal primo momento, a partire dalla locandina, fu evidente il totale stravolgimento della trama e dei personaggi originali, una decisione tanto macabra quanto necessaria che mandò su tutte le furie i fans e portarono il film ad essere un totale flop ai botteghini (nonostante oggi sia considerato un cult movie).
Passiamo alla trama e poi analizzeremo il tutto.



TRAME A CONFRONTO

Il videogioco di Super Mario Bros aveva una trama semplice: il regno dei funghi, abitato da creature pacifiche come i Toad, è stato assaltato dalla terribile tartaruga gigante Bowser e dal suo esercito composto dai Koopa Troppa e dai Goomba. Bowser rapisce la principessa di questo regno, la graziosa Peach e trasforma tutti gli abitanti in blocchi di mattone. 

I fratelli italiani, idraulici di professione, Mario e Luigi intervengono per porre fine alla malvagità del loro perfido nemico e liberare la bella principessa. Mario e Luigi compiono la loro missione e decidono di restare nel Regno dei Funghi per proteggerlo dal ritorno di Bowser o dall'arrivo di nuove minacce. In seguito a tali eventi, tra Mario e Peach nasce anche una storia d'amore. Inutile ricordare al lettore che il gioco terminava dopo aver portato a termine gli otto mondi e quindi i 32 livelli che li componevano.


Il film presenta una trama altrettanto semplice e abbastanza scontata, ciò che tuttavia lascia perplessi sono le differenza con il gioco e le scelte discutibili dei registi. La terra un tempo era abitata dai dinosauri, i quali si estinsero in seguito alla caduta di un meteorite. 

In realtà, tale catastrofe generò una scissione del mondo in due dimensioni distinte e separate: una abitata da gli essere umani discendenti dalle scimmie e l'altra abitata da umani discendenti dei dinosauri. Milioni di anni dopo, nel XX secolo, nella città di Brooklyn assistiamo una donna che abbandona una creatura in fasce dinanzi a una chiesa, per scappare e trovare rifugio nelle fogne. 

Le suore raccolgono quella creatura che in realtà è contenuta all'interno di un uovo che, dopo essersi schiuso mostrerà l'insolita nascita di una bambina, la quale, è custode di una strana pietra. La donna che intanto l'aveva abbandonata (a quanto pare per salvarla da una terribile minaccia) trova la morte nelle fogne per mano di un misterioso individuo (Koopa). 

Vent'anni dopo, la bambina è diventata Daisy Toadstool, studentessa di paleontologia alle prese con il ritrovamento di alcune ossa di dinosauro avvenute proprio sullo stesso terreno dove lo spietato costruttore Scappelli sta effettuando dei lavori edili. Tra i due non scorre buon sangue e Scappelli sembra essere molto pericoloso.

Samantha Matis è la principessa Daisy


Si scopre dunque che a Brooklyn c'erano i dinosauri, ma intanto la stessa metropoli americana è alle prese con le misteriose sparizioni di alcune giovani donne. Nel frattempo, i fratelli idraulici Mario Mario (il maggiore) e Luigi Mario (il minore) cercano di sfruttare ogni minima occasione di lavoro per poter sopravvivere e portare avanti la loro attività ormai sull'orlo del fallimento. Durante una delle loro commissioni, incontrano Daisy alla quale offrono monete per telefonare e un passaggio a casa: la ragazza sospetta di essere inseguita da due loschi individui. In effetti, i due loschi individui si chiamano Iggy e Spike, gli artefici delle sparizioni: la loro missione è trovare la "principessa", alias la bambina portatrice della pietra misteriosa che fu abbandonata ai piedi di una chiesa e raccolta poi dalle suore.

Richard Edson è Spike (a sinistra), mentre Fisher Stevens (a destra) interpreta Spike.


Tra i due "Mario" e Daisy nasce subito una bella amicizia e quella stessa sera decidono di uscire in coppie: Luigi è accompagnato da Daisy mentre Mario porta la sua fidanzata Daniela. Assaliti da forti dubbi sull'identità della principessa e preoccupati per l'ennesimo fallimento, Iggy e Spike rapiscono entrambe le ragazze: portano via Daniela dopo che Mario l'aveva accompagnata a casa e sequestrano Daisy, mentre questa era alle prese con uno scontro notturno contro gli uomini di Scappelli per salvare le ossa di dinosauro. Nonostante il raggiungimento dell'obiettivo, i due cattivi non si rendono conto che la pietra è rimasta in mano agli idraulici.

Bob Hoskin e John Leguizamo sono i fratelli Mario e Luigi


Durante l'inseguimento, proprio in quel buio sottosuolo, Mario e Luigi scoprono che i due lestofanti hanno oltrepassato un portale nascosto per giungere in un'altra dimensione. I due idraulici decidono quindi di addentrarsi in un modo diverso dal loro, scoprendo una civiltà degradata, discendente dei dinosauri, invasa a tratti da un fungo gigantesco, e governata dal perfido Koopa.

Koppa vuole la pietra perché è il pezzo mancate del meteorite che annientò i dinosauri, mentre la principessa è l'unica a poterne gestire il potere: mettendo insieme tutte queste cose, la dimensione dei dinosauri evoluti potrà quindi ricongiungersi con quella degli umani e permettere a Koopa di sottomettere tutti alla sua volontà. In sintesi, Koopa vuole essere il padrone assoluto del mondo! 

Tuttavia, va su tutte le furie quando scopre che gli sgherri hanno perso la pietra e quindi l'attenzione si concentra sulla ricerca degli idraulici, i quali, hanno a loro volta perso la pietra e vengono imprigionati nel quartiere generale di Koopa: qui scoprono che esiste una macchina di de-evoluzione che porta forme di vita intelligenti a trasformarti in rettili umanoidi privi di particolari doti intellettive, cioè i Goomba (una delle vittime di tale mutazioni sarà il loro primo alleato, il musicista ribelle... Toad).

Dennis Hopper nei panni di Koopa, un essere discendente dal t


Grazie alla loro furbizia e a un po' di fortuna, Mario e Luigi riescono a fuggire per rimettersi alla ricerca delle pietra che gli era stata rubata da una donna in città. Dopo averla recuperata tornano all'attacco di Koopa per mettere in salvo Daisy, Daniela e tutte le ragazze sequestrate da Iggy e Spike, i quali, essendo stupidi e privi di raziocinio, vengono sottoposti alla macchina dell'evoluzione per diventare più intelligenti: tale risultato (più che positivo) li porterà a maturare la convinzione che Koopa sia un male da estirpare e quindi decideranno di allearsi con gli idraulici.

Mojo Nixon è Toad


Nel frattempo, Daisy scopre di essere la principessa di quel regno e che suo padre fu trasformato da Koopa in un fungo infettivo, mentre sua madre venne assassinata dallo stesso dittatore. La giovane donna conosce il piccolo Yoshi, un piccolo dinosauro fedele ai Toodstool e finito in catene. Tuttavia, sembra che Koopa sia attratto anche fisicamente da Daisy e questo manda su tutte le furie Lena, il suo braccio destro che decide di vendicarsi sottraendo la pietra a Mario e Luigi affinché sia lei a far ricongiungere i due mondi, in maniera tale da riconquistare l'amore e l'interesse del suo superiore.
Quando i destini di tutti i protagonisti si incrociano nuovamente, parte un conflitto finale che vedrà Mario e Luigi trionfare su Koopa, mentre Lena fallirà nel suo obiettivo e troverà la morte. Mario e Luigi vengono acclamati come eroi.




ATTENZIONE: nella versione originale Mario e Luigi tornano nel loro mondo, mentre Daisy resta nel regno dei dinosauri insieme a suo padre che finalmente ha recuperato le proprie sembianze umane. Un giorno però Daisy fa il suo ritorno presentandosi agguerrita e bisognosa dell'aiuto dei suoi amici, così tutti e tre partono per una nuova avventura. Dopo i titoli di cosa, Iggy e Spike incontrano alcuni uomini d'affari giapponesi per proporgli un videogioco da titolo "The Super Koopa Cousins".



DIFFERENZE TRA FILM E VIDEOGIOCO

Nel videogioco di Super Mario Bros e nei suoi sequel che hanno preceduto la proiezione cinematografica, notiamo mondi fantastici e coloratissimi, accompagnati da musiche simpatiche e orecchiabili, in una luogo immaginario chiamato il Regno dei Funghi

Nel film ci troviamo nella Brooklyn degli anni '90 per poi finire del mondo dei dinosauri rappresentato come un posto caotico, oscuro, degradato, retrograda e abbandonato a sé stesso, dove la tirannia del cattivo di turno ha piegato tutta la popolazione al suo volere. Il film si presenta "cattivo", con lineamenti dark e legati alla cultura cyberpunk dell'epoca: il mondo dei dinosauri si presenta comunque tecnologicamente più evoluto rispetto a quello umano. 

Non ci sono quindi castelli, non ci sono piattaforme volanti, tartarughe da sgusciare o funghi bipedi da schiacciare, ma solo una vasta cerchia di umani (alcuni mezzi rettili) e creature riconducibili alla preistoria. Insomma, all'occhio dello spettatore, Super Mario Bros - The Movie suscita bene o male lo stesso impatto visivo e nostalgico di pellicole come Robocop, Terminator e anche le Tartarughe Ninja del 1990. Ad ogni modo, i fans del personaggio si trovano davanti a un prodotto decisamente diverso, pur se risulta logico pensare che all'epoca fosse impossibile riportare fedelmente un gioco così lungo e di difficile concezione cinematografica come Super Mario.

Per quanto riguarda i personaggi bisogna fare un discorso più lungo. Partiamo proprio da Mario e Luigi. Secondo me, scegliere Bob Hoskin per interpretare Mario è stata una mossa in parte azzeccata e in parte sbagliata. Bob Hoskin in quel periodo era reduce da importanti successi come Chi Ha Incastrato Roger Rabbit e Hook, quindi si poneva come la superstar per eccellenza del cast. Inoltre, essendo non particolarmente alto, in carne e in perfetta sintonia con un bel paio di baffi, Hoskin poteva essere effettivamente la figura più adatta per interpretare una delle più famose icone della cultura pop degli anni '80. 

Il mio unico dubbio sta nel fatto che il vero Mario sia un personaggio giovane e non un cinquantenne mezzo calvo già fidanzato con un'estetista di almeno vent'anni più giovane di lui. Di conseguenza, scegliendo di puntare su un Mario adulto e maturo, sembra logica la scelta dei registi di non ricostruire la relazione amorosa con la principessa Peach, la quale in questo film viene sostituita da Daisy

Scelte indubbiamente sagge che però vanno in contrasto con le aspettative dei fans e le conseguenze si sono viste specialmente se andiamo ad analizzare le recensioni negative da parte degli esperti. Inoltre la cosa che più fa male e sapere che il Mario di Bob Hoskin soffre di vertigini: com'è possibile che proprio Super Mario soffra di vertigini quando era abituato a saltare da una piattaforma all'altra consapevole di poter precipitare in uno dei numerosi burroni presenti nei capitoli della Nintendo? 

Come se non bastasse, possiamo dimenticare i suoi leggendari salti perché lui e Luigi riescono a spiccare il "volo" utilizzando degli speciali scarponi meccanici trovati in una discoteca. Inverosimile anche il mondo in cui trovano le loro famose divise di colore rosso blu e verde blu.


Luigi è l'esatto contrario dello spilungone baffuto visto nei videogiochi. Nel film è interpretato da John Leguizamo (al suo primo film come attore protagonista). Luigi è il fratello minore di Mario, tra loro due sembrano esserci a occhio e croce almeno una ventina di anni di differenza, ma nell'opera originale sappiamo che è suo fratello gemello minore. Lui si mostra più agile del fratello maggiore ma è affetto da mille insicurezza che vengono meno nel momento in cui scopre di essere sentimentalmente legato a Daisy.


Passiamo adesso a Daisy.
Daisy è una delle principesse legate al mondo di Super Mario Bros e Nintendo. La sua prima comparsa risale al 1989 in Super Mario Land per Nintendo Game Boy. In questo capitolo della saga, Mario deve liberare il regno di Sarasaland dall'invasione di una forza aliena che ha ipnotizzato e rapito Daisy

Nel film del 1993 Daisy è praticamente l'erede di un regno che, per quanto risulti diverso dall'originale, dovrebbe comunque appartenere a Peach dato che si parla dei Toad e dei Goomba. In ogni caso, i dinosauri sono una mera invenzione della regia. Siccome la storia originale vede nascere l'intreccio amoroso tra Luigi e Daisy, ecco che allora riusciamo a dare una spiegazione sulla scelta di puntare sulla loro storia d'amore e non su quella tra Mario e Peach, anche perché appare surreale vedere un cinquantenne pelato andare alla conquista del cuore di una giovane principessa bionda e dagli occhi azzurri. Ad ogni modo, questo resta uno dei maggiori stravolgimenti.



E Koopa? Chi è Koopa? O meglio, i registi sapevano cosa significava chiamare il cattivo del film Koopa? Dennis Hopper, altro attore importante famoso per un film come Easy Rider, dovrebbe incarnare quello che in realtà è Browser dato che, quest'ultimo, nella serie videoludica viene rappresentato come un'enorme tartaruga dotata di aculei sul guscio, un paio di corna sulla testa, artigli affilati e bracciali chiodati, oltre al fatto che è capace di sputare fuoco. I Koopa in realtà sono le tartarughe che fanno parte dell'esercito di Bowser e che cambiano capacità a secondo delle situazioni. Anche in questo caso, i dinosauri non è che c'entrino molto...


Tutto sbagliato anche sui Goomba, i quali, non sono creature rettili umanoidi, bensì funghi porcini bipedi disegnati con grandi occhi, enormi sopracciglia e vistose zanne. Poi c'è Toad, che nel film viene rappresentato come un cantante ribelle del mondo dei dinosauri poi de-evoluto in un gigantesco rettile umano privo di intelletto. In realtà, Toad è un fungo umano dotato di grande intelligenza, fedele suddito del Regno dei Funghi e grande alleato di Super Mario.






L'unica creatura ad essere realmente legata al mondo dei dinosauri è il piccolo Yoshi, anche se nel videogioco non è un fedele suddito del re ma è semplicemente uno dei personaggi che permette a Mario di poter interagire con altre creature e sfruttarle durante il livello.

Una citazione non poteva mancare anche per Iggy e Spike, anch'essi testuggini della serie videoludica apparsi nel film come nipoti di Koopa.





CRITICHE E CONTROVERSIE

Il film fu un flop terrificante e la critica non lo risparmiò per via del pessimo adattamento (a mio parere necessario, anche se si poteva evitare di mettere in piedi l'intero progetto). Il film costò ai produttori ben 48 milioni di dollari, ma ne incassò soltanto 21, andando molto al di sotto delle aspettative. Soltanto la Nintendo e qualche testata giornalistica furono in grado di esprimere pareri positivi. Fatto sta che oggi, nonostante la bassa risonanza degli anni '90, oggi Super Mario Bros -  The Movie è considerato un cult.
Resta però la certezza che per gli attori del cast fu un'impresa alquanto ardua prendere parte al film per via delle manie di grandezza e del carattere scontroso dei coniugi Rocky Morton e Annabel Jankel, i quali portarono così tanto all'esasperazione il povero Hoskin al punto da costringerlo a presentarsi brillo sul set.

16 commenti:

  1. Purtroppo Hoskin ricirdava questo film come la sua grande macchia (ma me la giocherei di più con The Mask 2).

    Rivisto un po' di anni fa, come primo approccio per un adattamento di un videogioco non era poi così male, poteva essere moooolto peggio. Cioè le carenze ci sono ma quel fascino cyberpunk era interessante.

    Lo ricordo con un sorriso.

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    1. Infatti, pensandoci bene non credo che sia così cattivo. Insomma, era impossibile riprodurlo fedelmente!

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  2. Obiettivamente un filmaccio. Ne rimasi sconvolto. Anche se all'epoca facevo le medie e di biologia ne sapevo poco, rimasi non poco perturbato da un discendente dei rettili che viene de-evoluto in un fungo gigante. Era un vero attentato all'intelligenza.

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    1. hai ragione. Volevano fare una cosa buona e hanno fatto un macello!

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    2. "Era un vero attentato all'intelligenza" poco credibile, ma ho visto film recenti ancora peggiori! 😂😂

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  3. Quella lingua biforcuta è tremenda.
    Poi super Mario è la ciofeca di Balotelli.

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  4. Non ho mai visto il film, ma il videogioco mi piaceva da morire.
    Ed ero bravissima. Giuro. 😉

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    1. Recuperali entrambi e divertiti. Il film lo trovi anche su youtube!

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  5. Vidi questo film in tv (Rai Due mi sembra) e mi lasciò abbastanza interdetto :D. Mi inquietò molto la trasformazione in uomo rettile e non mi piaceva che ci fossero tutti questi dinosauri nella trama (in fondo per me l'unico dinosauro era Yoshi, fine).
    Comunque due begli scheletri per Bob Hopkins e Dennis Hopper, senza dubbio!
    ps
    gran bel post, hai dato molte risposte a diverse mie curiosità!

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    1. Ottimo, mi fa piacere Ricky. Purtroppo in questi giorni sono molto impegnato con il lavoro ma continuerò in questo mio lavoro

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  6. A me comunque non dispiaque, senza troppe pretese ma divertente..bastava non ricordarsi troppo del videogioco :D E Almost Unreal dei Roxette era figa come colonna sonora!

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    1. E c'era anche una canzone dei Queen!
      Comunque credo tu abbia ragione, se per un attimo ci distacchiamo dal videogame, probabilmente il film potrebbe anche essere un po' accettabile.

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  7. Ho visto questo film tantissimi anni fa.. onestamente non lo ricordo benissimo ma so per certo che i vari film di quel periodo (inizio anni '90) erano cmq simpatici e non mi dispiacevano per quanto fossero strampalati.

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    1. Concordo. L'ondata di film arrivata tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 sono qualcosa che nessuno di noi potrà dimenticare.

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  8. Molto interessante. Personalmente non mi è dispiaciuto come film.

    Sicuramente è più interessante la storia dietro al progetto che il film in se, ma con una trama del videogioco così risicata riuscire a cacciare qualcosa di buono era veramente difficile.

    Da qualche parte ho letto che la sceneggiatura veniva continuamente riscritta, anche in corso d'opera, tanto che spesso gli attori non sapevano che cosa avrebbero recitato e andavano a braccio per le scene.

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