mercoledì 24 dicembre 2025

Manga e Anime - "Melmo: i bonbon magici di Lilly" di Osamu Tezuka (e "Le avventure di Rubi")

Manga e Anime - "Melmo: i bonbon magici di Lilly" di Osamu Tezuka (e "Le avventure di Rubi"). Quest'opera nacque per educare i più giovani sul sesso e sulle teorie darwiniane

Tezuka diventa educatore nel manga "Melmo - I bonbon magici di Lilly"

"Melmo - I bonbon magici di Lilly" è il volume numero 21 della speciale collana di ristampe dei manga di Osamu Tezuka, ideata da J-Pop e da "La Gazzetta dello Sport" e conclusasi poche settimane fa con "Kirihito". In questo fumetto unico sono presenti sia vari capitoli dedicati alla piccola protagonista sia la storia "Le avventure di Rubi" (che verso la metà dell'opera completano l'albo). Con "Melmo" parliamo di una delle opere in cui Tezuka, a partire dagli anni '70, cercò di istruire i più giovani sull'educazione sessuale, attraverso altri manga come "Maria, la bambola" e "La canzone di Apollo". 


La "Trilogia dell'educazione sessuale" presenta storie e protagonisti differenti tra loro ma, fin dai suoi tempi, ha sempre nutrito l'intenzione di parlare di alcuni argomenti che in Giappone erano molto sentiti e vivi a livello pubblico: le questioni di genere e l'educazione sessuale. La bravura del dio del manga stette nel fatto che trattò i bambini come esseri in grado di capire ciò che voleva insegnargli, evitando quindi di utilizzare linguaggi e discorsi ipocriti, magari anche pieni di mistificazioni argomentative. In particolare Melmo nacque proprio per una fascia di età inferiore al target adolescenziale. 

Il manga di Melmo fu pubblicato dal 1970 al 1972 dalla casa editrice Shogakukan sulla rivista Shogaku-Ichinensei. In principio questo raccoglitore di storie avrebbe dovuto chiamarsi "Mamaa-chan" ma per questioni legate al copyright fu impossibile applicare tale nome al titolo della versione animata (trasmessa in Giappone dal 1971 al 1972). La storia vede una bambina di nome Melmo (conosciuta anche come Lilly) rimanere orfana dopo la morte della madre: la piccola dovrà quindi vivere, insieme al fratellino, in un mondo che non si preannuncia certamente facile. Intanto, la madre riesce a comunicare con la figlia sotto forma di fantasma, così da poterle consegnare dei magici bonbon, cioè caramelle blu e rosse in grado di farla crescere o ringiovanire di dieci anni.


 Tezuka inserì l'elemento dei bonbon per porre la protagonista dinanzi alle sfide e alle difficoltà della vita quotidiana e non, facendo in modo che potesse crescere tanto velocemente quanto lentamente per maturare le sue esperienze di vita e sopravvivere senza l'amata madre. Grazie alle magiche caramelle, Melmo può sperimentare lavori, esperienze, punti di vista e può anche rendersi conto delle tensioni sessuali provenienti dal mondo maschile quando ci si trova davanti a un corpo femminile che cambia con effetti profondi. Alla piccola eroina di questo manga capita di conoscere questo aspetto della sua femminilità in maniera molto più veloce, dato che può crescere e tornare normale in qualsiasi momento, rendendosi perfettamente conto di quante volte sia stata costretta a muoversi in maniera troppo esposta durante ogni singola avventura. 


La serie animata giunse in Italia con i suoi 26 episodi nel 1982 e così come in Giappone non ottenne grandi risultati in termini di ascolti. Tuttavia, le scene delle trasformazioni di Melmo nell'anime avrebbero ispirato l'era delle "magical girls" come Sailor Moon e simili. Lo scopo dell'intero progetto avrebbe dovuto aiutare i giovanissimi a comprendere meglio i temi del sesso e le teorie dell'evoluzione di Darwin, tuttavia i comitati dei genitori finirono per lamentarsi del fatto che la serie "Melmo/Lilly" lasciasse troppe titubanze nei loro figli, i quali venivano spesso portati a fare domande ritenute troppo scomode per la loro età. 


Ad ogni modo, Tezuka è riuscito a lasciare il segno come in altri casi, dimostrando le sua straordinaria polivalenza come autore e artista. A completare il volume c'è la storia "Le avventure di Rubi", dove un ragazzino e una ragazzina diventano i protagonisti di un'avventura spaziale, ripercorrendo in qualche modo i medesimi argomenti visti già in Melmo.

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