sabato 10 febbraio 2024

Samuel Stern 51 - Il cavallo verde: la recensione


Samuel Stern 51 - Il cavallo verde: la recensione del nuovo numero edito da Bugs Comics. Ci ritroviamo al sesto numero dedicato alla saga dell'Apocalisse.

Samuel Stern 51: ora tocca al Cavallo Verde

Eccoci con il sesto appuntamento dedicato alla saga dell'Apocalisse di Samuel Stern: il numero 51 è infatti in edicola con il titolo "Il cavallo verde". La sceneggiatura è di Gianmarco Fumasoli, Massimiliano Filadoro e Marco Savegnago, mentre i disegni di Stefano Palma

La trama in breve 

Mentre Penny, così come già avvenuto per Angus e per Cranna, affronta la sua personale battaglia come testimone dell’Apocalisse del Rosso, Samuel si ritrova faccia a faccia con sua madre e alcuni personaggi che pensavamo ormai spariti. Sembra, però, che il destino che attendeva Samuel, apparentemente incorruttibile e quindi inutile ai fini dei piani dell’Informe, minacci adesso sua figlia Lily, che rischia quindi di avere un ruolo importante in ciò che sta arrivando.

Breve recensione

Dopo Cranna e Angus, stavolta tocca a Penny affrontare la sua personale battaglia contro colui che siede sul Cavallo Verde. Secondo l'Apocalisse di Giovanni, la Morte dovrebbe essere l'entità che galoppa il destriero verdastro: in effetti, recuperando le memorie di Samuel nei primi albi di questa saga, Penny scoprirà di essere legata all'ombra della cupa mietitrice, tra l'altro mentre è impegnata a badare alla piccola Lily. Tuttavia, questo numero presenta una trama diversa da "Il Cavallo Bianco" e "Il Cavallo Nero", dove i protagonisti erano interamente Angus e Cranna. In questa circostanza, invece, Penny si muove di pari passo con Samuel che intanto tende a scoprire nuovi aspetti del suo passato e a incontrare un alleato inaspettato che pensava fosse scomparso del tutto. 

«Quando l'Agnello aprì il quarto sigillo, udii la voce del quarto essere vivente che diceva: 'Vieni'. Ed ecco, mi apparve un cavallo verdastro. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte e gli veniva dietro l'Inferno. Fu dato loro potere sopra la quarta parte della terra per sterminare con la spada, con la fame, con la peste e con le fiere della terra». (Apocalisse 6, 7-8)

Il Cavallo Verde accompagna dunque la Morte, la quale nel contempo appare maggiormente rappresentata attraverso la pestilenza e quindi, anche in questo caso, sono evidenziati dei limiti precisi alla distruzione. Secondo l'Apocalisse la seguirebbe l'Inferno e questo aspetto potrebbe identificarla proprio come la morte stessa che passa dopo gli altri cavalieri per raccogliere le loro vittime. Penny deve affrontare la sua morte, quella che Samuel ha visto pochi albi fa in una delle sue visioni e che l'ha obbligato ad allontanarsi anche dalla sua migliore amica. Come si può sfuggire alla Morte, specie se Penny potrebbe essere il terzo cavaliere e quindi unirsi a Cranna e Angus? La donna troverà la risposta attraverso uno dei capitoli più dolorosi della sua vita, guidata da un angelo custode che non sapeva di avere a portata di mano.

Il concetto della pestilenza dove potrebbe risiedere? Sicuramente nella diffusione del male che corrompe le anime e corrode i corpi proprio come faceva al peste ai suoi tempi. Tale contagio fa camminare Samuel e Penny di pari passo nella stessa direzione, seppure in luoghi completamente diversi: Penny però deve salvare sé stessa e forse Lily, mentre l'esorcista deve salvare sé stesso per poter difendere l'intero mondo. Qualcosa poi riporta l'Informe lungo la strada del Rosso e questo lascia intendere che ormai manca davvero poco per mettere a posto ogni tassello. Intanto, tre cavalieri hanno superato le rispettive prove ma all'appello ne manca ancora uno: sarà Duncan a rappresentare il Cavallo Rosso della Guerra? Per questo dovremo aspettare ancora un po' di tempo.
 
La sceneggiatura mi ha convinto perché è diretta. Basta dare spazio a momenti di suspense o attese snervanti, la scrittura dei tre autori deve far esplodere la trama e far salire Samuel Stern di livello: per fortuna questo è evidente. I disegni di Palma sono bellissimi e i suoi sfondi neri rendono questa avventura un vero incubo per i suoi protagonisti. Il Cavallo Verde è un bel thriller horror a sfondo demoniaco e psicologico che consente al lettore di godere di una lettura veloce, chiara e pulita.  

E mente aspettiamo con ansia di conoscere "Il Cavallo Rosso", vi ricordo che Samuel Stern tornerà in edicola il 29 febbraio con il numero 52, "Il Padre". 

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