sabato 27 dicembre 2025

Fumetti DC - La Morte di Superman: speciale 30° anniversario


Fumetti DC - La Morte di Superman: speciale 30° Anniversario. Questo volume raccoglie quattro storie in un volume unico pubblicato in Italia nel 2023

Quando la morte di Superman lasciò il segno: ecco il volume per il trentesimo anniversario dell'evento DC

Dopo aver parlato de "La Morte di Superman" che nel 1992 sconvolse l'intero mondo dei fumetti, nel 2022 la DC richiamò in causa quattro dei leggendari autori di quella storia per realizzare un volume commemorativo per i 30 anni dell'evento. Dan Jurgens, Jerry Ordway, Roger Stern e Louise Simonson si sono radunati insieme a Tom Grummett, Butch Guice e Jon Bogdanove per "festeggiare" il trentesimo anniversario dell'opera attraverso un sequel e tre storie aggiuntive raccontate dal punto di vista di altri personaggi vicini all'Uomo del Domani sia nella vita sia durante gli scontri contro Doomsday. Attraverso questo nuovo progetto, gli sceneggiatori e la DC hanno voluto sottolineare l'importanza di quella morte che, negli anni '90, dimostrò che anche il più forte dei supereroi poteva soccombere sotto ai colpi di un nemico fisicamente potente (ma non prima di averlo portato all'Altromondo con sé). 


Tutti ricordano il corpo ormai privo di vita dell'Uomo d'Acciaio tra le braccia di una disperata Lois Lane, davanti alla sede del Daily Planet e nel bel mezzo di una Metropolis rasa al suolo in seguito al terribile scontro con il misterioso Doomsday. Dal 1992 a oggi ne è passata di acqua sotto ai ponti e nonostante Superman sia tornato in vita grazie alla tecnologia kryptoniana (senza parlare di altre celebri morti descritte da altri autori in altre saghe), gli effetti di quella catastrofe sono ancora impressi nella memoria dei suoi ideatori e dei suoi sostenitori: in quell'occasione l'eroe diventò vittima e poté per un attimo lasciarsi alle spalle il peso di tante responsabilità che hanno continuamente segnato la sua esperienza da supereroe. Eppure, così come da un lato fu necessario lasciar morire l'Azzurrone, così è stato altrettanto fondamentale sottolineare la sua importanza per il mondo: si può vivere senza un personaggio come Superman? No!

La prima storia si intitola la "Vita di Superman" (scritto da Jurgens e disegnato da Breeding) ed è praticamente il sequel de "La Morte di Superman". Kal-El è tornato da un bel po' in vita e finalmente ha tirato su famiglia con Lois. La coppia ha quindi un figlio, l'ormai noto Jon, il quale viene a sapere che l'America è solita commemorare il giorno della morte dell'Uomo d'Acciaio nonostante quest'ultimo sia tornato in attività. Jon sa chi sia suo padre e attraverso un racconto della madre capisce alcuni dettagli di quell'evento. All'improvviso però ecco che in città ricompare una nuove versione di Doomsday che metterà nuovamente alla prova il nostro Superman. Come andrà a finire questa volta? 

Il secondo racconto a fumetti si intitola "Andare Oltre" (Ordway/Grummet) e vede Jonathan e Martha Kent assistere ansiosi al terribile combattimento tra il loro adorato figlio e Doomsday davanti alla tv. Siamo quindi tornati indietro nel tempo, al fumetto del 1992: i due coniugi ripercorrono alcune tappe e imprese di Clark attraverso ricordi, fotografie e articoli di giornali, nutrendo sempre di più la convinzione che anche questa volta il loro eroe ce la farà.


Anche la terza storia "A difesa del forte" (Stern/Guice) raccoglie il punto di vista di un personaggio che ha vissuto gli ultimi istanti di vita di Superman. Come ricorderete, per una buona parte Azzurrone fu accompagnato anche da James Harper, più noto ai lettori come Guardian, il quale ha sempre nutrito grande rispetto per Superman e per il suo senso del dovere. Anche dopo la sua dipartita, Guardian si è mostrato pronto a tutto per onorare la sua memoria e salvaguardare il suo onore. 

La quarta è ultima storia, "Tempo" (Simonson/Bogdanove), è dedicata al punto di vista di Acciaio (John Henry Irons). In questo atto conclusivo vediamo che Acciaio si sostituì a Superman per le operazione di salvataggio dei civili, mentre lo stesso Uomo del Domani era impegnato ad affrontare la forza distruttiva del nemico. Tutto questo fu compiuto per onorare un vecchio obbligo nei confronti del suo mentore, una missione portata avanti anche dopo la terribile tragedia. 

Nel complesso, questo volume si presenta come un prodotto nostalgico sia per il vecchio Superman sia per un evento editoriale che, nella sua tragedia, ha saputo fare la storia dei fumetti, approfondendo un tema che rivedremo più e più volte sempre con maggior coraggio: far capitolare ogni tanto un supereroe. Lo vedremo ancora non solo sulle pagine dedicate a Kal-El ma anche su quelle dedicate ad altre icone DC come Batman, giusto per fare un nome (seppure in terre e universi differenti). Nel bene o nel male, certi miti restano tali e sono destinati a vivere, rivivere e sopravvivere anche quando le tendenze e le mode cambiano.

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