lunedì 5 dicembre 2022

Il compleanno di Asterix & Obelix - L'albo d'oro: la ristampa del volume 34 (fumetti Panini Comics)


Il compleanno di Asterix & Obelix - L'albo d'oro: la ristampa del volume 34 (fumetti Panini Comics).

Il compleanno di Asterix e Obelix

"Il compleanno di Asterix e Obelix - L'albo d'oro" è il volume numero 34 delle storie a fumetti che, dagli anni 60', raccontano le divertenti avventure dei Galli più famosi di sempre. Questo albo è il nono realizzato interamente dal solo Uderzo dopo la morte di Goscinny. La prima pubblicazione risale all'anno 2009 in Francia dalla casa editrice Les Éditions Albert René (di proprietà della Hachette Livre). Non si tratta di una storia completa ma più di un albo celebrativo atto a festeggiare i 50 anni del fumetto che fece il suo esordio nel 1959 (all'epoca sulla rivista Pilote). 

"Il compleanno di Asterix e Obelix - L'albo d'oro" rappresenta purtroppo anche l'ultima fatica di Uderzo, il quale poco dopo decise di ritirarsi e di lasciare l'opera in mano ad altri autori. Infatti, il volume seguente "Asterix e i Pitti" verrà scritto e diretto da Jean-Yves Ferri e da Didier Conrad. Inoltre, questo è l'unico episodio a non concludersi con i protagonisti intenti ad un banchetto: la tavola doppia che chiude la storia mostra infatti Asterix e Obelix al centro di un girotondo formato dai loro amici, e con la scritta "Joyeux anniversaire".

In Italia questo volume giunse nell'ottobre 2009 per mano della solita Mondadori e per la traduzione di Michele Foschini.

La trama

Pensato come omaggio dell'autore alla serie da lui creata, il volume è costituito da brevi storie ed illustrazioni solo debolmente legate tra loro, ed è dunque privo di una trama vera e propria.

Un sguardo all'albo: riferimenti storici

Le tavole 6 e 7 vedono Obelix protagonista di vari cambi di costume, che ripercorrono le tappe della moda e della storia francese ed europea: dai Franchi ai nobili pre-rivoluzionari, passando per il Medioevo, fino ad arrivare all'abbigliamento moderno ed all'estremo di un Obelix-"B-boy" che si diletta nel writing. Asterix, invece, vi viene rappresentato come il Marsupilami, personaggio di André Franquin e collega/concorrente dei Galli.

Ancora, le allusioni fatte da Angolacutus ad un parco divertimenti dedicato ad Asterix e Obelix sono un ovvio richiamo al Parc Astérix, parco tematico francese effettivamente dedicato al piccolo eroe gallico, aperto nel 1989. Similmente, le tavole dedicate ad un possibile film di Asterix sono una strizzata d'occhio alle innumerevoli trasposizioni cinematografiche che la serie ha avuto nel corso degli anni. Anche queste tavole vedono la riproposizione di disegni già editi: in questo caso provenienti dall'albo Asterix e Latraviata.

Le tavole dalla 38 alla 45, in cui viene illustrato il "museo" immaginato da Prolix, presentano una serie di parodie di dipinti famosi, rivisti in chiave "gallica", come del resto esplicitato dalle didascalie che li accompagnano: si va dal patriottico La libertà che guida il popolo di Delacroix a L'urlo di Munch, dall'Uomo disperato di Courbet alle "teste composte" di Arcimboldo fino ad arrivare, passando per una Cleopatra nella posa dell'Olympia di Manet, ad un Giulio Cesare nei panni del Napoleone di Jacques-Louis David (che manda su tutte le furie Abraracourcix). Tali tavole furono successivamente esposte, come veri e propri quadri, al Musée de Cluny di Parigi, in una mostra che si tenne dal 22 ottobre 2009 al 3 gennaio 2010.

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