giovedì 7 gennaio 2021

[Berserk] Il personaggio di Lord Koca: analisi sull'apostolo cobra



Molto spesso, quando i fan di Berserk leggono le avventure di Guts, si chiedono quali siano le origini e le storie di ciascuno degli apostoli non solo da un punto di vista biografico ma anche nella loro caratterizzazione per mano dell'autore Kentaro Miura

Ogni giorno ci chiediamo chi sia Zodd, oppure ci domandiamo che persona fosse Rocks prima di passare al male ma in questa circostanza voglio dedicarmi a uno degli apostoli più vecchi del manga, cioè Koca. Su di lui non abbiamo tante informazioni eppure si può provare a costruire il suo profilo, la sua psicologia e le fonti che hanno ispirato il maestro nella sua realizzazione. 

Dopo l'attenta analisi dei primi tre volumi (che potete trovare su questo blog cliccando QUI) ecco una scheda dedicata a uno dei villain più famosi di Berserk. 

Il profilo

Koca è uno dei primi apostoli che il guerriero nero combatte e uccide dopo i terribili fatti dell'Eclissi che hanno consacrato Griffith in quanto quinto membro della Mano di Dio. Sappiamo che è a capo di un gruppo di briganti e che il padrone del feudo dove si svolgono i fatti della prima parte del Volume 1 è abituato a chiamarlo "comandante".

In effetti, questo essere sembra molto preparato in campo militare e la sua armatura ha le fattezze di un uomo cobra (che poi è la sua vera versione quando si trasforma in apostolo). Si mostra come un individuo spietato, privo di ogni forma di coscienza e attaccato a un morboso desiderio di morte e sangue. Diventa padrone di una città seminando il panico e sfruttando il padrone feudale per procurarsi il cibo: il suo piatto preferito purtroppo sono gli esseri umani.



A Koca sembra non interessare il fatto che la sua identità sia quella di un mostro sconosciuto agli umani. Lui mostra ogni suo lato oscuro ed è pronto a "dividere" la sua cena con il vecchio capo del feudo pure di vederlo spaventato. Il terrore e la paura sono infatti i suoi passatempi preferiti, quasi come una valvola di sfogo che sfrutta anche per provocare Guts giunto sul posto. 

Tuttavia, pur se eliminato in poche pagine, Koca si rivela un avversario molto difficile da affrontare, specialmente nel suo stato di apostolo che consiste nella manifestazione di un gigantesco cobra antropomorfo. La sua coda è la parte più pericolosa e potente del suo corpo, infatti riesce a distruggere ogni cosa che gli sta intorno. Non a caso, per poco non rischia di rompere tutte le ossa a Guts, il quale tuttavia lo uccide perché gli è superiore su due cose: la fortuna e l'astuzia. È così preso dal desiderio di uccidere che non si accorge che il guerriero nero voleva portarlo a farsi incastrare di proposito dalla sua presa per poi scatenargli contro il cannone e l'ammazzadraghi.


Il lato debole di questo apostolo emerge quando ormai è ridotto in poltiglia: supplica il nemico di non infierire su di lui e invoca chissà chi per non morire. Del resto, chi scegli di diventare apostolo punta appunto a rompere ogni legame con il suo lato umano e ad acquisire poteri per dimostrare che gli uomini non possono nulla contro i mostri. Guts però lo smentisce. 


La creazione: le possibili fonti d'ispirazione di Miura

È risaputo che il maestro Miura abbia fatto riferimento a molte opere per creare ogni singola caratteristica del suo manga. Dai personaggi alle ambientazioni si scruta la presenza dei film americani, di romanzi orientali e occidentali, per non parlare di altri manga e anime

Ebbene, stando ad alcune fonti, il maggior punto di riferimento del mangaka giapponese per la creazione di Koca sarebbe l'uomo serpente di Dreamscape, film diretto da diretto da Joseph Ruben e scritto da David Loughery, diffuso nelle sale cinematografiche nel 1984 quindi prima dell'uscita della versione definitiva di Berserk





In effetti la somiglianza è incredibile e stando ad alcuni articoli riportati sul web, pare che Miura abbia addirittura dichiarato di essersi realmente ispirato alla creatura interpretata nel film dall'attore David Patrick Kelly, in un film d'avventura immerso in un mondo fantasy horror

Non è tutto perché parlando con alcuni amici e colleghi blogger ho notato che Koca ricorda in lungo e in largo altri due personaggi ispirati ai serpenti: il primo è Serpentor, uno degli antagonisti del fumetto di "Gi-Joe: An American Hero"; poi Re Cobra, cattivo della Marvel

Non abbiamo certezze in merito ma è una teoria da non escludere se si tiene conto che Serpentor ha fatto la sua prima apparizione nel 1986, mentre Re Cobra molto prima. Quindi, potrebbero esserci alte probabilità che Miura abbia potuto prendere spunto anche da questi due personaggi visto che Berserk è stato pubblicato intorno al 1989, mentre il Prototype un anno prima. Fatto sta che Serpentor, Re Cobra e soprattutto l'uomo serpente di Dreamescape sono simili, per filo e per segno, al nostro cattivone. 




C'è però qualcos'altro dietro alla figura del comandante Koca, qualcosa che rimanda a uno degli artisti che Miura ha preso come punto di riferimento per creare i suoi demoni. Nella sua struttura fisica, l'apostolo cobra ha un qualcosa delle opere di Giger, degli elementi horror fantascentifici che hanno caratterizzato la carriera del creatore degli Xenomorfi. Ovviamente questa è solo un sensazione molto personale, anche perché è innegabile che in Berserk ci sia molto anche del premio oscar per i migliori effetti speciali 1980.

Guardare lo stile per farsi un'idea:



C'è da aggiungere anche un altro piccolo particolare in merito al luogo e al personaggio dove si concentrare questo primo vero scontro del guerriero nero. Secondo le fonti, il nome dell'apostolo viene infatti preso dalla città dove si svolge questa fase della trama e sarebbe l'ennesimo riferimento al film "Blood of Heroes".

foto tratta dalla pagina Facebook "The Fellowship of the Dragonslayer"


Le apparizioni di Koca in Berserk

Lord Koca, per quanto sia durato poco, è sicuramente un villain molto stimato da Miura per due semplici motivazioni. Innanzitutto, egli non è apparso solo nel primo volume del manga ma abbiamo potuto notarlo anche nel numero 11, dopo la scena d'amore tra Guts e Casca

Viene notato da alcuni pionieri nei boschi, a dimostrazione che qualcosa ai fini della trama stia cominciando a muoversi: l'Eclissi si fa sempre più vicina. A quanto pare sembra essere visto lui e dubbi potrebbero non essercene per via del fatto che Miura non ha mai creato apostoli simili o uguali tra loro. Ecco la scena in questione (anche se è un tantinello troppo alto e grosso).


Ovviamente, lo ritroviamo ancora una volta durante la cerimonia di sacrificio dei falchi. Bisogna fare attenzione al Volume 13 di Berserk Collection, quando Pipin aiuta Judo e Casca a scappare in groppa a un cavallo dalla minaccia infernale. (Un ringraziamento a Moz e Marco che se non fosse stato per loro non l'avrei visto manco con il binocolo). 


Inoltre, oltre a Zodd, Lucine e ai partecipanti dell'Eclissi, Koca è l'unico apostolo a comparire nell'anime. Per la precisione nel primo episodio della serie datata 1997 (in Italia è arrivata nel 2001), l'unico momento in cui vediamo Guts vestire i panni del guerriero nero per poi partire con l'età dell'oro dal secondo fino al venticinquesimo episodio. 



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9 commenti:

  1. Ottimo. Null'altro da aggiungere ;)

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  2. Diciamo che nell'anime storico si vede anche Lucine, che però stranamente non appare nell'Eclisse (mai capito perché: non la vedo io?)...
    Felice di aver contribuito con quel dettaglio, non è semplicissimo scovarlo.
    Ottimo excursus, vero: il nostro serpentone ha tantissimi parenti, ma penso sia proprio un cliché, quello dell'essere "rettiliani", per così dire^^

    Moz-

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    1. È vero, nell'anime appare anche Lucine. Una buona ne faccio e una ne sbaglio ahahaaha. Grazie Moz

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    2. No, è che è difficile raccapezzarsi con tutti questi dettagli... lo capisco benissimo...

      Moz-

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  3. Direi che hai centrato l'ispirazione di Koca...mamma mia deve essere un cult quel film giapponese! E no, i Gi Joe (Serpentor) per me a questo punto non c'azzeccano :D

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    1. il film è americano, il classico esempio di pellicola fantascientifica e horror degli anni 80, uno degli elementi preferiti di Miura. No, Serpentor è stata solo una menzione onorevole perché Miura dall'America ha preso tutto, tranne i fumetti! Però mai dire mai, anche perché la versione umana di Koca con l'armatura gli si avvicina molto.

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    2. Pardon, non so dove mi sia scappato giapponese :D, Certo che mi hai incuriosito, quasi quasi vado a cercarlo in rete. E' molto inquietante...

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