La trama in breve (no spoiler)
Guai in vista per i ladri di tutto il mondo: esistono delle cure che permettono alle persone di resistere agli effetti del pentothal, farmaco che induce le vittime dei furti a cadere in uno stato di trance e rivelare qualsiasi segreto contro ogni loro volontà. Eppure, qualcuno scopre la formula per un siero della verità molto più potente, capace di abbattere ogni resistenza. Diabolik è interessato al prodotto, così come Ginko che si rende conto della sua potenziale pericolosità anche a livello mondiale.
Recensione
Innanzitutto, ci ritroviamo davanti a una bella battaglia mentale (e non solo) tra Diabolik e Ginko come non si vedeva da un po' di tempo. I due acerrimi nemici si sfidano per arrivare primi sulla formula del nuovo siero: il primo vuole ovviamente rubarla per i propri piani, il secondo vuole metterla al sicuro ed evitare che finisca tra le mani dei Governi mondiali.
Tavole tratte dal sito internet Diabolik.it |
La storia è molto dinamica, ricca d'azione ma anche di momenti "scientifici", ragionati, basati sulle pianificazioni di piani e progetti. Diabolik mostra per l'ennesima volta le sue capacità di "James Bond al contrario", mentre Ginko vive una delle sue esperienze migliori da ispettore. Il mercato della droga è il fulcro centrale della nostra trama, laddove ogni cosa ha senso e ha inizio. Sparatorie, omicidi, corse, fughe, strategie e tanti personaggi dove ognuno fa la propria parte.
L'albo assume i connotati della classica "gangster story" di una volta, mescolando però qualcosa di nuovo, come se fosse degno delle migliori sceneggiature destinate ai thriller di Hollywood. Infatti, "Mai più segreti" è un poliziesco ricco di colpi di scena, con una suspense che vibra con forza e veemenza sulle pagine di Diabolik. Ginko è in grande spolvero, mentre il suo avversario criminale non si smentisce mai e mostra tutti i suoi trucchi (per non parlare delle apparecchiature).
Tutto parte in maniera complicata e le varie situazioni tendono a peggiorare mano a mano che la temperatura sale. I disegni sono chiari e limpidi, mentre la sceneggiatura sembra non mostrare difetti. Il finale poi è epico, magari anche difficile da immaginare, di certo non proprio prevedibile (e questo ci piace). Una storia molto ma molto bella che mi ha conquistato fin dall'inizio. Basta furti, approfondimenti di personaggi o trame "educative". Stavolta si passa a ciò che più sta a cuore per il re del terrore: i propri interessi.
Diabolik Inedito torna dall'1 novembre in tutte le edicola con "Vincitori e Vinti".
LEGGI ANCHE:
- Diabolik Inedito Anno LX n.9: L'ombra del padre. La recensione
- Diabolik Inedito Anno LX n.8: La miniera degli Schiavi. La recensione
- Diabolik Inedito Anno LX n.7 - Truffa dopo Truffa: la recensione
- Diabolik Inedito Anno LX n.6: La Lunga Attesa. La recensione
- Diabolik Inedito Anno LX 5 - Caccia ai Diamanti: recensione
- Diabolik Inedito Anno LX 4 - Il Tormento di Altea: un incubo torna dal passato
- Diabolik Inedito Anno LX 3 - "Tre Detective": la recensione
- Diabolik - Inedito Anno LX 2: In Cambio di Una Vita. La recensione
- [Fumetti] Diabolik Anno LX 1: Vile inganno. Recensione
A me è piaciuta molto ma a te ha entusiasmato proprio tanto!
RispondiEliminaBello il testa a testa tra lui e Ginko e bello il finale, per me scontato riguardo la fine del siero ma una bella sorpresa sul come venga distrutto. Stavolta sono stato felice per lo "scherzo" dell'ispettore.