Fumetti Dc: Batman - Vittoria oscura. Il sequel de "Il lungo Halloween" scritto e disegnato sempre da Jeph Loeb e Tim Sale.
Vittoria oscura: attenti al gioco dell'impiccato
Dopo il successo di "Batman - Il lungo Halloween", la Dc chiese a Joph Loeb e Tim Sale di creare il sequel che concludesse la triste sorte di Harvey Dent (diventato Due Facce) e della famiglia mafiosa dei Falcone. Per questo motivo, i due autori crearono "Vittoria Oscura", opera prodotta tra il 1999 e il 2000 in 14 albi con cadenza mensile. In Italia, "Dark Victory" arrivò in Italia tramite la PlayPress con una stampa in tre volumi usciti a ottobre e dicembre 2000 e aprile 2001. Nel giugno 2008 Planeta DeAgostini ne acquisì i diritti e lo pubblicò in un volume cartonato che raccoglieva l'intera saga Batman: La leggenda (65-66). Oggi anche questa storia dell'uomo pipistrello è saldamente nelle mani di Panini Comics (esattamente come tutte le altre).
Vittoria Oscura riprende quanto accaduto ne "Il Lungo Halloween" e ci propone un Batman più maturo, dato che ci troviamo durante il terzo o quarto anno della sua carriera da supereroe. Dopo aver affrontato il complicato caso di Holiday, l'uomo pipistrello e Jim Gordon dovranno adesso scoprire chi si nasconde dietro "L'impiccato", un nuovo serial killer che uccide molti membri della Polizia di Gotham. Nel frattempo, Sofia "Gigante" Falcone prende in mano le redini della famiglia dopo la morte del padre Carmine, nonostante sia ormai ridotta alla sedia a rotelle. Due Facce rinnega il suo passato come Harvey Dent ex procuratore distrettuale e sposa una nuova causa criminale dopo essere evaso da Arkham insieme a tanti altri supercriminali (tra cui Joker). Inoltre, Loeb e Sale approfittarono delle circostanze anche per riscrivere le origini di Dick Grayson, alias il primo Robin.
Vittoria Oscura si presenta come un ottimo thriller noir che riprende in linea generale lo stesso stile narrativo e artistico de "Il lungo Halloween". Tuttavia, Batman e Gordon si ritrovano ad affrontare una situazione apparentemente più complicata, dato che i ruoli delle varie parti in causa tendono realmente a rivelarsi solo verso la fine della storia. A complicare le cose ci penserà anche l'ambigua figura di Janice Porter, procuratrice distrettuale che ha preso il post di Dent, pur essendo legata a lui in "qualche modo". Vittoria Oscura si pone come una storia che richiede maggiore attenzione e maggior pazienza al lettore, infatti, i dettagli sono molto più importanti nonostante anche in questo caso la trama scorra che una meraviglia. Inoltre, essendo un sequel, è davvero necessario ricordare i punti salienti de "Il lungo Halloween" perché le due sceneggiature sono legate da un rapporto più che viscerale, quindi tutto è imprescindibile e non trascurabile: non si tratta di una saga che può essere letta tranquillamente a distanza di tempo tra un capitolo e l'altro, la saga di Loeb e Sale va tenuta sott'occhio costantemente. Questo vale anche per "Catwoman - Vacanze Romane" i cui accadimenti accadono durante la seconda parte di "Vittoria Oscura".
A proposito di Selina Kyle, Vittoria Oscura a approfitta della maturazione di Batman per porre l'accento sul difficile rapporto tra la donna e Bruce Wayne. Il rampollo della famiglia più facoltosa di Gotham è un uomo preso dalla sua doppia vita, a tal punto da trascurare l'unica donna disposta realmente ad amarlo. Bruce è morbosamente ossessionato da "L'impiccato" e finisce per dimenticare i momenti più importanti con Selina la quale, ormai stanca, decide di piantarlo in asso. In realtà, Bruce è perfettamente consapevole delle responsabilità che ha voluto assumersi: per portare avanti il suo senso di giustizia è disposto a diventare un martire, a rinunciare a ciò che è più prezioso per lui. Batman deve vivere per ristabilire l'ordine delle cose a Gotham, porre fine al male e dare un senso alla terribile fine dei coniugi Wayne. Il nostro eroe è pronto anche a prendere sotto la sua ala anche il giovane Dick e trasformarlo nel suo aiutante dato che le loro storie sono simili: vedere quel ragazzino, futuro Robin, piangere per la morte dei suoi genitori gli ha fatto ricordare quella terribile notte, quell'orribile momento in cui il pipistrello cominciò a fare il nido nel cuore del piccolo Bruce. Tornando a Catwoman, c'è qualcos'altro che affligge la femme fatale per eccellenza di casa Dc, qualcosa che riguarda il suo passato e il legame con la famiglia Falcone. Nel finale di Vittoria Oscura il lettore ha la possibilità di capirci qualcosa ma la domanda è: cos'è accaduto durante il suo soggiorno a Roma? Ebbene, ci conviene leggere anche "Catwoman - Vacanze Romane" e poi rivederci qui sul blog tra qualche giorno.
Cosa dire invece del rapporto con Due Facce? Batman e Gordon soffrono moltissimo per la nuova condizione di vita dell'ex amico Harvey Dent e vorrebbero farlo rinsavire, cercare di mettere a posto le cose. Ci sono momenti di grande nostalgia alternati a tristi attimi di rimpianto che a volte è meglio soffocare, lasciando tutto com'è a facendo finta che Dent sia davvero morto dopo quel terribile giorno in tribunale, quando il suo viso fu sfigurato dalla cattiveria della mafia. Per Bats e Gordon è praticamente impossibile accettare che un uomo di legge come Harvey sia diventato uno dei criminali più pericolosi e spietati di Gotham City: purtroppo è la vita che va così!
Naturalmente, anche Dark Victory è stato tra i fumetti che ha influenzato Christopher Nolan nella realizzazione della sua trilogia cinematografica dedicata al crociato mascherato, nonché parte della saga preferita dell'attore Christian Bale che interpretato proprio il cavaliere oscuro. La critica fu molto positiva nei confronti di Vittoria Oscura, nonostante per alcuni non avesse la stessa potenza de "Il lungo Halloween" per via del suo ruolo di sequel. Tuttavia, gli esperti non hanno potuto negare l'ennesimo ottimo lavoro del duo Loeb/Sale, capaci di mettere ancora a nudo la città di Gotham come in pochi sono stati capaci di fare.
Ci vediamo tra qualche giorno per "Catwoman - Vacanze Romane" ma prima, darò spazio a "Cavaliere Maledetto" e "Morte della famiglia".
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