mercoledì 6 dicembre 2023

[Fumetti Marvel] Spider-Man: l'horror e il thriller secondo Todd McFarlane


Fumetti Marvel: il "terrificante" Spider-Man di Todd McFarlane. Ecco l'horror e il thrille secondo la concezione dell'autore canadese.

L'horror nello Spider-Man di McFarlane

Di storie a fumetti dedicate a Spider-Man ne ho lette tante e tra quelle che prediligo particolarmente spuntano le saghe scritte e disegnate da Todd McFarlane. L'autore canadese ha lavorato in favore della Marvel dal 1988 fino al 1991, prima insieme al mitico David Michelinie (il loro duo è stato tra i più famosi per Tessiragnatele), poi in collaborazione con gente del calibro di Alex Saviuk, Vince Colletta, Bob McLeod ed Erik Larsen, infine da solo. 

Proprio insieme allo sceneggiatore Michelinie, McFarlane è passato alla storia per la creazione di Venom, il terrificante simbionte che renderà spesso impossibile la vita al nostro Peter Parker (ormai sposato con Mary Jane Watson). Il loro Spider-Man è un must imprescindibile per gli amanti dell'Arrampicamuri e tanti sono i formati giunti in Italia per approfondire sempre di più l'argomento: per scrivere questo articolo, ho riletto i 13 albi "bonellidi" della serie Marvel Integrale Spider-Man di David Michelinie e Todd McFarlane, pubblicati da Panini Comics dal 19 dicembre 2019 al 24 dicembre 2020. 


Tuttavia, pur apprezzando le storie, i testi e l'umorismo di Michelinie, devo ammettere che sono rimasto colpito da Todd McFarlane quando, dal 1991 al 1992, ha intrapreso anche la carriera da sceneggiatore per le storie di Spider-Man. Nelle sue saghe è evidente il tratto definitivo che lo porterà nel 1992 a fondare la Image Comics e ad avviare la pubblicazione di Spawn: un esplosione di horror e thriller.

A dirla tutta, dal giorno del suo approdo in casa Marvel, McFarlane rappresentò una vera e propria rivoluzione per Spidey, grazie ai suoi disegni esagerati e ai dettagli maniacali. Sulla principale testata, Spider-Man non era mai apparso così "deforme", con occhi grandi, ragnatele in tre dimensioni e pose mai viste prima (e che in alcuni casi rivedremo anche in Spawn). Un po' di horror, un pizzico di thriller, tanta violenza e colpi di scena clamorosi sono gli elementi principali di saghe straordinarie come Torment (di recente ristampata anche sulla linea Must Have), Maschere, Percezioni e Sub City. Proprio per queste occasioni, McFarlane decise di pensare in grande recuperando personaggi come Lizard, Calypso Ezili, Hobgoblin, Ghost Rider, Wolverine e Morbius. Parliamo di avventure postume a "L'Ultima Caccia di Kraven" di J.M.DeMatteis, quindi abbiamo a che fare (soprattutto nel caso di Torment) con qualcosa che ha convinto McFarlane a portare avanti il lato oscuro della vita di Peter Parker. Tuttavia, reduce dalla sua esperienza insieme a Michelinie, il fumettista canadese non rinuncia alla parte comica del personaggio, il quale continua a superare le difficoltà da supereroe con il sorriso sulle labbra, una battuta sempre pronta e l'amore incondizionato che dà a Mary Jane e riceve da quest'ultima.


A pensare che alla fine del percorso con Michelinie, McFarlane era propenso a lasciare la Marvel per realizzare storie a fumetti per sé, in maniera del tutto indipendente. La casa editrice però aveva riconosciuto lo straordinario talento del canadese è fu per questo che decise di lasciargli uno ciclo di storie tutto suo su Amazing Spider-Man. A Todd bastò un solo anno per incrementare le vendite del fumetto e a convincersi che il progetto Spawn non poteva essere più rimandato.

In Torment, Maschere, Percezioni e Sub City McFarlane affrontò anche temi importanti e seri come quello della vendetta, dell''incubo, della furia omicida, della pedofilia, dello sciacallaggio mediatico e dell'emarginazione. Torment è senza dubbio la parte più famosa del McFarlane sceneggiatore e disegnatore: tra agosto e novembre 1990 furono pubblicati 4 albi che partivano dalle conseguenze de "L'Ultima Caccia di Kraven". La strega Calypso, un tempo compagna di Kraven, cerca vendetta e quindi avvelena Spider-Man e poi lo fa attaccare da un Lizard indemoniato e totalmente fuori controllo. 

Torment mette in risalto il tratto deformante dell'autore e una sceneggiatura che non dà tregua nei ai protagonisti né al lettore. McFarlane non solo fa rivivere a Parker l'incubo della sua ultima esperienza con il cacciatore, ma lo immerge in un terrificante vortice di violenza e sangue che rischia di indurlo alla pazzia e ovviamente alla morte. Il padre di Spawn scelse Lizard perché aveva bisogno di un mostro perfetto, un essere deforme, inquietante e pauroso: tutti elementi che ha portato il dr. Curtis Connors a essere un po' l'archetipo del futuro bestiario di McFarlane in vista di Spawn. Calypso e Lizard mettono a durissima prova Tessiragnatele ma, come visto in passato, la sua forza di volontà e soprattutto la paura di non rivedere più Mary Jane lo indurranno a trovare come sempre la capacità (e la fortuna) per cavarsela. 

Bellissime anche le tavole e meravigliosi i tesi di Maschere. In questi tre albi, pubblicati su Amazing Spider-Man dal dicembre 1990 al febbraio 1991, rivediamo Spidey affiancato da Ghost Rider. I due saranno faccia a faccia con la versione più terrificante e folle di Hobgoblin, il quale continua a portare avanti la sua "missione di purificazione degli umani dal peccato". L'odio e la vendetta fanno da padroni di casa in questa saga, eppure, Spider-Man riesce a mantenere la sua umanità, cercando di convincere il motociclista dell'Inferno e non uccidere Hobgoblin (incredibile dopo quello che ha passato dopo i fatti di Torment). 


Percezioni poi è qualcosa di superbo non solo per le ambientazioni ma anche per tutti i meccanismi della trama. Peter Parker si ritrova in un altro Stato in qualità di fotoreporter ed è alle prese con una serie di bambini morti per mano di un Wedingo (prima scambiato per un Big Foot). Tuttavia, l'arrivo di Wolverine mette in seria discussione le indagini della polizia e tende a ribaltare la situazione. In questa storia, Wolverine si fa portavoce della lotta per la tutela della natura e della fauna ma nel contempo lui e Spider-Man vestono i panni dei giustizieri pronti a dare lezioni di umanità ai giornalisti, uomini dai volti di sciacalli pronti davvero a tutto pur di vendere notizie e dare qualcuno in pasto alla gogna mediatica. Poi la corruzione e le doppie identità nei corpi delle forze dell'ordine inducono McFarlane a parlare di un mondo come un posto non sempre sicuro, dove non sempre è possibile fidarsi anche degli addetti ai lavori. Gli argomenti e i temi di Torment saranno presenti anche in alcune delle prima avventure di Spawn a partire dal 1992. 


Sub City invece invita i lettori a calarsi nelle tenebre del sottosuolo di Manhattan, dove si nasconde il vampiro Morbius e la sua setta di seguaci. Spider-Man deve fare i conti con un gruppo di esseri viventi ormai ignoranti del mondo, persone che non sanno più distinguere il bene dal male, gente disposta a tutto pur di sopravvivere e andare avanti. Sub City è una storia di illusioni e delusioni che Spidey farà esplodere, suo malgrado, nella mente del già devastato Morbius. McFarlane concluderà poi la sua avventura per Marvel con i due capitoli di "Sabotaggio", alla fine di un crossover con l'X Force. Ormai la fatidica data era finalmente giunta: il 23 gennaio 1992, su iniziativa di Rob Liefeld, McFarane fu tra i fondatori della Image Comics insieme a Erik Larsen, Jim Lee, Jim Valentino, Marc Silvestri e Whilce Portacio. 

Ed ecco l'altra data che cambierà per sempre la carriera di Todd: il 10 maggio 1992 fu pubblicato il primo albo di Spawn! Il resto è decisamente storia.

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