domenica 2 marzo 2025

Fumetti DC - "Batman: Superpesante" di Scott Snyder e Greg Capullo

    

Fumetti DC - Batman: Superpesante di Scott Snyder e Greg Capullo. Ci avviamo verso la fase conclusiva del ciclo narrativo creato dai due autori. 

Superpesante: un Batman come non l'avete mai visto!

Il ciclo narrativo di Scott Snyder e Greg Capullo si avvia alla sua conclusione e quindi eccoci a parlare di "Batman Superpesante", una storia davvero interessante che pone un Batman come non si era mai visto (o quasi). Le prime pubblicazioni statunitensi di Superpesante risalgono al periodo compreso tra luglio 2015 e Maggio 2016 naturalmente per opera della DC, mentre in Italia è giunta a partire da gennaio a ottobre 2016. La trama segue i fatti narrati in "Anno zero" e "La fine dei giochi": in quest'ultimo volume abbiamo visto il nostro eroe impegnato in un ultimo drammatico scontro contro la sua nemesi, cioè Joker. Superpesante infatti vede il Cavaliere Oscuro dato per morto e a prendere il suo posto è addirittura il più improbabile dei suoi sostituti: l'ex commissario della Polizia di Gotham City, Jim Gordon. Tuttavia, Bruce Wayne è sempre in città, con un profilo decisamente diverso. 


Se vogliamo parlare di storia lunga, allora Superpesante potrebbe considerarsi come l'ultima avventura a fumetti dei due creatori, i quali portarono avanti il soggetto di Batman per qualche altro albo e poi chiudere per lasciare spazio a nuovi sceneggiatori, nuovi disegnatori e nuove ere. Batman Superpesante vede Jim Gordon entrare a far parte di un progetto ministeriale intento a creare una generazione di Batman, con l'ausilio di tecnologie più avanzate. Per chi non lo sapesse (o ricordasse) Gordon vanta anche una straordinaria preparazione militare per via della sua passata esperienza nei marines. Il personaggio è chiamato in causa per ereditare un ruolo leggendario, munendosi di un'armatura fuori dalla norma e una squadra di tecnici sempre pronta ad assisterlo durante le missioni: ecco che ricompare Julia Pennyworth, la bella figliola di Alfred che abbiamo potuto ammirare nei capitoli precedenti della gestione Snyder/Capullo

Se Jim Gordon ha perso il suo ruolo da poliziotto ed è stato ripescato dal cilindro come nuove Crociato Mascherato, allora chi ha preso il suo posto al Dipartimento di Polizia? Dal passato torna la figura di Maggie Sawyer, poliziotta decisamente in gamba creata nel 1987 dal quel geniaccio di John Byrne durante gli anni della sua produzione dedicata a Superman. Sawyer, infatti, ha mosso i primi passi a Metropolis e dopo aver fatto carriera si è trasferita a Gotham City per guidare l'Unità Grandi Crimini. Le sue più grandi gesta sono state scritte, disegnate e raccontate in Gotham Central dei primi anni 2000, per mano di Greg Rucka ed Ed Brubaker. Il suo senso del dovere e la sua etica sono stati utili per renderla degna di Gordon e nel contempo a muoversi in maniera indipendente. 


Nella serie Superpesante, gli equilibri di Gotham City sono cambiati parecchio. Oltre alla novità inerente a Jim Gordon, vediamo un Bruce Wayne ancora vivo ma ben lontano dall'uomo che era. Non si sa come sia sopravvissuto allo scontro finale con Joker (poi ci verrà rivelato) ma non ha praticamente memoria del suo passato: niente più Wayne Enterprises, niente traumi infantili, niente drammi adulti ma soprattutto niente più Batman. Ad aiutare questo nuovo Bruce è stata anche la volontà di Alfred nel tenerlo lontano da ciò che l'ha portato ad essere il Cavaliere Oscuro. Bruce infatti vive una nuova vita aiutando il prossimo e vivendo una bellissima storia d'amore con Julie Madison, personaggio creato nel 1939 e considerato il primo amore del rampollo di casa Wayne. Nei decenni, Julie ha subito vari cambiamenti, specialmente sotto la gestione di Scott Snyder, il quale l'ha resa una donna sensibile, altruista, forte, anticonformista e lontana dalla facoltosa ereditiera che tentò un tempo la carriera di attrice. L'aspetto più interessante dell'evoluzione operata da Snyder sta nel fatto che Julie non ha mai saputo della relazione tra Bruce Wayne e Batman, eppure questa volta qualcosa ci dice che le cose stiano diversamente: proprio per questo la donna ha tutta l'intenzione di godersi il suo nuovo amore con Bruce, pur sapendo che prima o poi il suo alter ego sarebbe tornato dall'aldilà. 

Probabilmente, il personaggio di Julie è quello che in questa run ha subito i maggiori mutamenti rispetti agli anni della sua nascita e del suo sviluppo, a partire dalla fine degli anni '30. Stando alle fonti e alle storie del passato, Julie è stata al centro delle avventure più spaventose e orrorifiche di Batman, come ad esempio nel caso della nascita di Clayface. Nelle vecchie vesti, Julie diventa un'attrice affermata ed è costretta ad allontanarsi da Bruce, negli ultimi anni invece è tornata per aver un ruolo per nulla marginale e un aspetto decisamente più interessante. 


Non è la prima volta che qualcun altro veste i panni del pipistrello, così come non è inedito il fatto che il nostro eroe abbia pensato (anche senza saperlo) di posare il mantello nel ripostiglio e dedicarsi ad altro. Un esempio lampante è sicuramente la saga Knightfall, dove avevamo visto Batman stremato dalla lotta al crimine e sconfitto in maniera cocente da Bane. Il pipistrello fu quasi ridotto in fin di vita e con la schiena spezzata in due, quindi, in attesa di terminare una lunga riabilitazione, la sua maschera e il suo costume furono indossati dal giustiziere Jean-Paul Valley dell'Ordine di Saint-Dumas. Superpesante non è nemmeno il primo caso in cui Gordon si prende cura di Gotham in seguito a un allontanamento di Batman: nei fatti narrati in Cataclysm e No Man's Land, il commissario e sua figlia Barbara (Oracle) riuscirono egregiamente a reggere la città in piedi durante l'ennesima grave crisi. 

Proprio il profilo di Gordon appare completamente rivisitato ed è probabile che il personaggio si presenti in Superpesante con una chiave di lettura inedita. In tv lo abbiamo visto impersonato da numerosi attori, giovani e meno giovani, su grande e piccolo schermo ma mai si sarebbe pensato di osservarlo con altri occhi nei fumetti, cioè nel mondo dov'è nato e dove è cresciuto. Gordon è sempre apparso con i suoi inconfondibili baffi dello stesso colore dei capelli, per non parlare del mitico impermeabile e uno stile investigativo quasi di pari passo a quello di Batman. In Superpesante chiede di essere di nuovo un uomo di azione e a sua volta riceve la proposta di essere il nuovo Batman perché nessuno conosce Gotham e il suo ex protettore meglio di lui. Tuttavia, se come detective Gordon può tener testa al Cavaliere Oscuro, come supereroe deve avvalersi di qualche stratagemma in più ed ecco che la Powers International gli fornisce dei robot simili ai mecha giapponesi. La differenza però resta perché Batman nasce come lato oscuro di Bruce Wayne e giustiziere della città più difficile del mondo, per questa motivazione nessuno può spingersi così oltre come faceva lui. Il nuovo Pipistrello pensato dalla Powers International è solo un modo per portare avanti il suo esempio, la sua funzione ma non potrà mai sostituire l'originale nella sua più profonda prospettiva. 


Ammetto che inizialmente la lettura di Superpesante mi stava lasciando perplesso, specialmente dopo aver visto Jim Gordon potenziato e disegnato come il fratello a fumetti di Vincent Cassel o la versione più elegante di Conor McGregor. A dirla tutta Rookie, il robot-armatura di Batman, mi dava alquanto fastidio per via di quelle antenne che sembravano orecchie di coniglio. Tuttavia, leggendo poco a poco la storia e seguendo mano a mano la sua evoluzione, devo dire che è stata una bella esperienza nonché una lettura entusiasmante. A fare la differenza sono stati i particolari, accompagnati da una buona dose di dettagli non trascurabili e dai disegni come sempre infallibili di un'artista straordinario come Greg Capullo. I dialoghi e i monologhi non sono pochi ma sono ragionati, ben razionati e non disturbano la fruizione visiva delle tavole. Inoltre, devo ammettere che Snyder con Mr Bloom ha fatto centro, specie se si tratta di un nemico che segue un po' la falsariga di Joker ma con uno stile completamente diverso, per non parlare del modo di agire. Mr Bloom è forte, intelligente, onnipresente ma soprattutto spaventoso, una fattore che ha saputo fare senz'altro la differenza. Il nemico principale di "Batman Superpesante" è uno misto tra Slenderman, Poison Iy, Jack Skeletron e altri iconici villain (e non) della storia del mezzi di intrattenimento. 

Il nuovo Bruce Wayne è qualcosa che abbiamo già visto in una delle saghe Marvel di Spider-Man (non vi dico quale ovviamente) ma la base vuole che la nuova "apocalisse" di Gotham faccia tornare alla luce un Batman completamente nuovo, diverso, più intelligente, più forte e più veloce. Bruce ha la memoria a corto di ricordi, non sa praticamente nulla della sua vita e quel poco che ha appreso lo deve ai racconti di Alfred. Eppure, qualcosa lo tiene nuovamente ancorato al simbolo del pipistrello e grazie a un paio di incontri "tanto scontati quanto improbabili" lo vediamo tornare sempre lì, dove tutto ebbe inizio: casa Wayne e la bat-caverna. Se l'intervento di Julie Madison è stato fondamentale per la rinascita è altrettanto doveroso ammettere che il ritorno di certi individui sia tornato utile ai fini della trama: a giocare un ruolo importante è stato anche il misterioso uomo che Bruce incontra al parco prima della resa dei conti con Mr Bloom, un Joker rinato a sua volta ma con una psiche diversa ma consapevole del passato del suo interlocutore. Dura poco questa scena ma certi sguardi sono inconfondibili.

Il finale trova il suo senso non soltanto nel capitolo conclusivo di Superpesante ma anche nelle pagine di "Ventisette", un piccolo albo risalente al 2014 che, nonostante la datazione, spiega quale sarà il futuro del mondo ricreato da Snyder e Capullo. Superpesante è una gran bella storia e chiude positivamente (seppure non ufficialmente) la serializzazione effettuata dal duo di autori. Nei prossimi articoli vedremo alcune parentesi conclusive e gli albi che la DC pubblicò per spezzare la trama principale e far rifiatare Snyder e Capullo prima del botto finale, salutando così l'amato Cavaliere Oscuro.

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