È in edicola Diabolik "R" 716 che questa volta ci ripropone la ristampa dell'albo "Il Fuoco della Vendetta", stampato per la prima volta l'1 ottobre del 2006 e facente parte dell'anno XLV (inedito numero 10). Il soggetto porta la firma di Patricia Martinelli, mentre la sceneggiatura è stata scritta da Andrea Pasini e Carla Massai. Le matite furono affidate a Giuseppe Di Bernardo, le chine a Giorgio Montorio e Luigi Merati. Infine, la copertina è opera di Sergio e Paolo Zaniboni.
L'anziano conte Rubèn ha un conto in sospeso con Diabolik: pochi anni prima, il re del terrore uccise la sua giovanissima moglie, Alina, per tentare di rubare lo "zaffiro dell'imperatrice". Questa volta il nostro ladro preferito ha intenzione di portare a termine il suo piano ma ad attenderlo ci saranno pericoli e insidie che metteranno ancora alla prova il suo genio criminale. Tra colpi di scena e tradimenti, questo volume ci presenta un thriller da leggere tutto d'un fiato.
Abbiamo a che fare con un Diabolik alle prese con uno dei tanti nemici lasciati in sospeso durante la sua incredibile carriera da ladro e assassino. Il conte Rubèn si mostrerà un avversario molto intelligente e autore di un piano ben dettagliato. Ginko invece starà a guardare impotente l'evolversi della trama, cercando di fare luce su tutti i particolari di un passato molto più oscuro del previsto.
LEGGI ANCHE:
- Diabolik Anatastika 6 - L'assassino fantasma: recensione e curiosità
- Diabolik - Le origini del mito 1: la speciale edizione de "La Gazzetta dello Sport"
- Diabolik Anastatika 5 - ll Genio del Delitto: recensione e curiosità
- Diabolik - Inedito Anno LX 2: In Cambio di Una Vita. La recensione
- [Diabolik] Anastatika 4 - Atroce Vendetta (1963): recensione e curiosità
- [Fumetti] Diabolik Swiisss 320: la ristampa di "Caro Fratello" (1976)
- [Fumetti] Diabolik "R" 715: Appesi a un filo. Breve recensione
- Anastatika 3 - L'arresto di Diabolik: l'esordio di Eva Kant, curiosità e il cambio di stile
- [Fumetti] Diabolik Anno LX 1: Vile inganno. Recensione
- [Fumetti] Diabolik SWIISSS 319: Alibi per un delitto. La recensione
Lo ricordo vagamente, avendolo letto appunto nel 2006... Ma penso che non fu Dk a uccidere la donna, se ben ricordo...
RispondiEliminaMoz-
fu Diabolik, ma va bene lo stesso ;)
EliminaProprio non ricordo, allora... Però grande la Martinelli, ha detto che si rimette a scrivere un soggetto nuovo^^
EliminaMoz-
Ma la vicenda del passato fa parte di un vecchio numero o è un passato che viene introdotto per questa storia?
RispondiEliminaLa verità? Non lo so. Purtroppo non ho tutti gli albi. Bisognerebbe chiedere a un lettore storico
EliminaGinko a volte, sia pure con le dovute differenze del caso, mi ricorda l'Ispettore Zenigata in Lupin III Chiaro il secondo è più una macchietta Ginko ha una struttura diversa, personaggio serio con una sua personalità ben definita ma a volte. questa sua impotenza l'avverto simile a quella di Zenigata, solo è espressa dai due personaggi ovviamente in maniera nettamente differente ed opposta. Ho letto molto di Diabolik in passato e mi piace molto e quando capita anche adesso tendo a comprarli ma soprattutto gli inediti. Questa storia però anche se si tratta di una ristampa non l'avevo mai letta.
RispondiEliminanono posso che trovarmi d'accordo con la tua disanima. Ci sono storie in cui Ginko è straordinario anche nella sconfitta, altre invece sembra l'ultimo arrivato. Del resto, dopo tantissimi anni, è difficile riuscire a mantenere saldi i personaggi e le storie.
EliminaL'ho preso e devo dire che la storia stavolta, come invece accade in tante altre, non prevede un ricorso massiccio alla sospensione dell'incredulità.. anche se Diabolik che muore, ovviamente, non regge. ;)
RispondiEliminasicuramente sgamato fin dall'inizio. Se me fai morì Diabolik è per forza una farsa... cioè uno non può cascarci. Diciamo che il lettore viene messo in condizione di levarsi la mera curiosità di come si sia salvato
RispondiElimina