venerdì 18 maggio 2018

Tekken 3: l'affermazione di Jin e la nuova generazione di combattenti


Dopo il secondo Iron Fist Tournament la situazione in casa Mishima, almeno per quanto riguarda il controllo della Zaibatsu, è ormai chiara: Kazuya è morto ed Heihachi è tornato al potere. Sembra che a nulla sia valsa la vendetta del giovane guerriero nel primo capitolo della saga, dato che il conflitto interiore che l'ha messo in crisi per tutta la durata del secondo torneo l'ha portato ad una fine ingloriosa.

Tuttavia, Tekken 3, ambientato quasi 20 anni dopo Tekken 2, lancerà nuove domande e darà alcune risposte in merito ad alcune novità emerse nelle trame precedenti, come nel caso della relazione amorosa tra Kazuya e Jun Kazama, la lotta tra Devil e Angel, il nuovo impero dello spietato Heihachi. Jin sarà il nuovo protagonista della fortunata serie di picchiaduro targata Namco e dimostrerà di essere un degno erede del clan Mishima ma anche un saggio precursore dei principi dello stile Kazama.




IL VIDEOGIOCO

Tekken 3 venne presentato in versione arcade il 20 marzo 1997 e trasportato su Sony Play Station il 26 marzo 1998 in Giappone, mentre in Europa arrivò il 18 settembre dello stesso anno. Il successo di Tekken 3 non ebbe precedenti, infatti fu tale da consacrare il prodotto Namco come il picchiaduro in 3D più amato di quegli anni sia per evidenti meriti del gioco sia perché era riuscito ad abbattere la concorrenza per via della scarsa presenza di altri marchi sul campo. 

Resta innegabile però che il terzo capitolo dell'Iron Fist Tournament sia sia presentato non solo come un videogioco di grande qualità ma anche di grande intrattenimento per via delle novità apportate: maggiore velocità nei combattimenti, facilità nel trovare il maggior numero di combinazioni e combo, niente più salti lunghi, miglioramenti grafici, nuovi personaggi e nuove modalità di gioco. 

In parole povere, Tekken 3 fu non solo la rivoluzione ultima del picchiaduro ma vide un'ondata di rinnovamento a partire dalle proprie radici con 24 personaggi, molti dei quali hanno poi avviato la nuova generazione di guerrieri, ciascuno con la propria storia ben concatenata all'interno del disegno degli sviluppatori Namco

Tekken 3, oltre al classico torneo a livelli, prevede altre tre tipologie di gioco utili per sbloccare alcuni guerrieri molto particolari:
  • Tekken Force, si tratta di una versione inedita del gioco dove è possibile scegliere un personaggio e affrontare quattro livelli a scorrimento in stile Double Dragon (giusto per fare un esempio);
  • Tekken Ball, una partita di beach volley durante la quale è importante colpire la palla con grande forza in maniera tale da ferire l'avversario e vincere il match;
  • Practice Mode, una sezione dove è possibile scegliere un personaggio e allenarsi per imparare ad usarlo.



LA TRAMA

Tekken 3 è ambientato 19 anni dopo la morte di Kazuya e il ritorno di Heihachi alla guida dell'organizzazione. In questo periodo sono successe tante cose, forse anche troppe viste le responsabilità che il protagonista, Jin Kazama, dovrà accollarsi per la salvezza del mondo e per i nuovi squilibri che colpiranno nuovamente la sua famiglia.

Dopo Tekken 2, Jun Kazama è rimasta incinta di Kazuya e la morte di quest'ultimo ha costretto Devil a cercare un nuovo corpo ospite. Venuto a conoscenza della gravidanza della donna, Devil cerca di mettere le mani sul feto per impossessarsene ancora prima della nascita, ma grazie all'intervento di Angel il molesto demone viene sconfitto e scacciato. 

Dopo tali eventi, Jun si ritira sull'isola di Yakushima dove mette al mondo il figlio e lo avvia all'arte marziale del Kobudo in stile Kazama. Jun è una madre premurosa disposta a tutto pur di vedere suo figlio crescere in maniera differente dal padre, Jin è un figlio totalmente devoto alla madre. La vita sembra scorrere in maniera tranquilla, serena e felice, fino a quando sulla terra non fa la sua comparsa una potente creatura, Ogre, il dio del combattimento.


Ogre è alla ricerca dei maggiori maestri di arti marziali del mondo per confrontarsi con loro e dimostrare la propria superiorità nel combattimento. Molti di questi esperti guerrieri, guarda caso, sono morti sotto ai suoi colpi (come ad esempio King) o sono misteriosamente scomparsi (Kunimitsu e Michelle Chang). 

Jun avverte la minaccia di questo nuovo nemico e mette in guardia suo figlio: qualora le fosse successo qualcosa, Jin avrebbe dovuto recarsi alla Mishima Zaibatsu e chiedere protezione al nonno Heihachi. I presentimenti di Jun si concretizzano quando una notte Ogre attacca i Kazama riuscendo a mettere KO il quindicenne Jin con un solo pugno. Il mattino seguente, il ragazzo si risveglia notando i segni dello scontro con Ogre: casa sua è stata rasa al suolo e di sua madre non si vede nemmeno l'ombra. 

Convinto che la donna più importante della sua vita sia stata uccisa e portata via dallo spietato guerriero verde, Jin ascolta il consiglio di Jun e si reca dal nonno Heihachi, il quale, scopre con stupore di aver un nipote estremamente somigliante a suo figlio Kazuya. Heihachi apprende il triste racconto di Jin e accetta di prenderlo sotto la sua ala per addestrarlo, così da renderlo più forte e permettergli di vendicare sua madre. Eppure, tutto noi conosciamo il vero volto del vecchio Mishima, tutti tranne lo stesso nipote.



Che cosa ha fatto Heihachi per quindici anni? Oltre a riprendersi la Zaibatsu, ha fondato la Tekken Force, cioè un vero e proprio gruppo militare il cui scopo è difendere l'organizzazione e il suo capo. In realtà, Heihachi è già consapevole dell'esistenza di Ogre, dato che aveva in precedenza visitato alcuni scavi in Messico dove veniva venerato il culto di questa divinità che poi si rivelerà una creatura aliena. Heihachi vuole il potere di Ogre e per far ciò accetta di allenare il nipote affinché egli combatta contro di lui e lo elimini. 


Nel frattempo, da come ci è capitato di apprendere da uno dei trailer del gioco, Jin incontra Devil in una foresta e riceve il marchio del diavolo sul braccio. Nonostante questo però Devil non riuscirà a impossessarsi del suo corpo e sparirà dalla circolazione.

Tre anni dopo, viene indetto il terzo torneo al quale partecipano anche i figli dei vecchi personaggi della serie. Jin Kazama dimostra grandi capacità e superiorità tecnica grazie al mix vincente tra karate Mishima e Kobudo Kazama. Ad affrontare Ogre però non sarà Jin, bensì Paul Phoenix che riuscirà a battere l'avversario e aggiudicarsi il torneo solo per "metà": non sa che Ogre è in grado di trasformarsi in True Ogre e incrementare la propria forza. Convinto di aver vinto il torneo, Paul va via e, poco dopo, il dio del combattimento rilascia la sua vera forma invitando a nozze il furioso Jin. Ne esce fuori uno scontro all'ultimo sangue che Jin riesce a vincere uccidendo il nemico e vendicando così la memoria della compianta madre. 

Heihachi fa il suo ingresso appurando la riuscita del proprio piano, quindi ordina alla Tekken Force di uccidere il nipote che reputa una minaccia esattamente come lo è stato suo padre in passato. Jin cade prima sotto i colpi dei fucili del manipolo di uomini e infine viene terminato dal nonno che gli spara in mezzo alla fronte. Convinto di aver finalmente chiuso i conti con il proprio passato e di poter mettere le mani sul sangue di Ogre, il vecchio guerriero è costretto a rivedere i propri piani quando, un attimo dopo, nota che Jin è in grado di rialzarsi e assumere sembianze semi-demoniache che gli permettono di sconfiggere i soldati della Tekken Force e scaraventare suo nonno fuori dal tempio di Ogre, facendolo precipitare da circa trenta metri e schiacciandolo con forza contro il suolo. Jin decide comunque di risparmiarlo, così gli spuntano due ali nere che gli permettono di volare via, verso la luna piena, ripudiando così suo nonno, il quale ha osato tradirlo per raggiungere i propri scopi. Heihachi dal canto suo è sconvolto perché scopre che il nipote ha ereditato da Kazuya il gene del diavolo.

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I PERSONAGGI

Jin Kazama: nato dall'unione tra Kazuya e Jun, nonché nipote di Heihachi Mishima, Jin assume di conseguenza il ruolo di personaggio principale della serie. E' un ragazzo di 19 anni che ha saputo unire il Kobudo in stile Kazama al Karate il stile Mishima, creando così uno stile di combattimento impareggiabile che gli ha permesso di sconfiggere il terribile Ogre

Jin è dunque il vincitore del terzo Iron Fist Tornament perché ha sconfitto Ogre nella sua forma originale, quindi quando le sorti del torneo erano ancora aperte. Grazie a tale successo, il ragazzo è riuscito a vendicare sua madre, la quale viene creduta morta e in effetti non abbiamo notizie che lascino pensare il contrario. Inoltre, essendo figlio di Kazuya, Jin ha ereditato il gene del diavolo che tuttavia sembra in grado di controllare visto che ha risparmiato suo nonno nonostante il grave tradimento. 

Nell'aspetto è molto simile al padre per via delle folte sopracciglia e dei capelli "spinosi" ma in viso è molto più simile a sua madre. Durante i combattimenti utilizza dei grandi bracciali rossi che ricordano i guantoni utilizzati in passato da suo padre. 

Per quanto riguarda la presenza del gene del diavolo in lui, grazie a uno dei trailer del videogioco, scopriamo che l'incontro tra lui e Devil è effettivamente avvenuto in una foresta dopo la sparizione di Jun Kazama: si vede un'entità viola imprimergli un marchio sul braccio che successivamente Jin colorerà spacciandolo per tatuaggio. La cicatrice si conferma dunque come la firma d'autore di Devil che comunque non riuscirà a possedere direttamente Jin.


Hwoarang: esperto lottatore di taekwondo, è un ragazzo di 19 anni che ingaggerà un'aspra rivalità con Jin Kazama. Hwoarang è diretto allievo di Baek Doo San ed è a capo di una banda di fuorilegge che organizza incontri di strada per tirare su qualche soldo. Un giorno, proprio durante uno di questi combattimenti di strada, Hwoarang si scontra con Jin e perde il confronto. Deluso dal risultato finale, Hwoarang decide di continuare ad allenarsi per chiedere la rivincita al rivale e onorare il suo maestro Baek, il quale, sparisce dalla circolazione dopo essersi scontrato con Ogre. Appresa la notizia della scomparsa del suo mentore, il coreano decide di iscriversi al torneo per vendicarsi.



Eddy Gordo: è un ragazzo di 27 anni costretto a passarne 8 in carcere perché considerato come il responsabile dell'omicidio di suo padre. Eddy è brasiliano e viene da una famiglia ricca il cui unico scopo nella vita è stato quello di contrastare i cartelli della droga locale. Proprio per questo, la malavita brasiliana decise di uccidere il signor Gordo facendo ricadere le colpe su suo figlio Eddy


Eddy accetta di essere rinchiuso giurando vendetta agli autori della morte di suo padre. Durante la prigionia conosce un anziano che gli insegna la capoeira e dopo otto anni viene a sapere che Heihachi Mishima ha indetto il terzo Tekken, quindi evade dal carcere per iscriversi, convinto di trovare gli uomini che tanto cerca.


Forest Law: è il figlio del famoso Marshal Law che per questo capitolo resta fuori dai giochi perché impegnato a gestire il proprio ristorante. Su Forest non c'è molto da dire, decide semplicemente di partecipare al terzo torneo anche contro il volere di suo padre che cerca di tenerlo lontano da quella realtà violenta. 

Come suo padre, Forest somiglia moltissimo a Bruce Lee e ha appreso alla perfezione tutte le mosse più potenti del Jeet Kune Do. Questa sarà la prima e unica volta in cui vedremo uno dei figli d'arte di Tekken fare la sua comparsa all'interno della saga, almeno come personaggio giocabile (eccezione fatta per Tekken Tag Tornament 2).



Ling Xiaoyu: è la nipote del leggendario Wang Jinrei, dal quale ha appreso l'arte dello Xing Yi Quan. E' coetanea di Jin Kazama che conosce alla Mishima Polytechnical High School ed è la padrona di Panda, un gigantesco panda che Heihachi Mishima addestrerà affinché sia anche la guardia del corpo di Ling. Che rapporto ci sarà mai tra lei e il cattivo capo della Mishima Zaibatsu

Ling ha una sconfinata passione per i parchi di divertimento e ha intenzione di partecipare al torneo per battere Heihachi e costringerlo a creare il parco dei suoi sogni. Per quanto sia un personaggio buffo e impulsivo, Ling diventerà una delle figure più importanti con il passare dei capitoli, specialmente perché riuscirà a creare un legame con Jin Kazama.



King II: la lista degli eredi si allarga con questo personaggio. Apprendiamo con sommo dispiacere che Ogre ha ucciso il primo King e questo indurrà il nostro nuovo eroe mascherato a giurare vendetta al dio della lotta. 

Si tratta di un ragazzo di 24 anni, un tempo facente parte del gruppo di orfani che il primo King aveva preso sotto la propria custodia. Armor King interverrà per addestrarlo e trasformarlo in un lottatore di wrestling addirittura più forte di lui e del primo King. La sua storia è presa chiaramente d'ispirazione da "L'Uomo Tigre II".



Yoshimitsu: il nostro ladro gentiluomo e capo del clan Manji torna in azione in una veste del tutto nuova. Il suo corpo sembra completamente rivestito da un'armatura che a tratti induce il giocatore a confonderlo con un cyborg (non dimentichiamo che in Tekken 2 gli viene trapiantato un braccio artificiale). 

Yoshimitsu nota che molti esperti di arti marziali sono spariti per mano di un potente guerriero chiamato Ogre. Tuttavia, in Tekken 3 la sua missione sarà quella di prendere il sangue della creatura per aiutare il suo amico scienziato, il dottor Boskonovitch, a guarire da una grave malattia degenerativa contratta negli anni di studio inerenti all'esperimento "Sonno Freddo". Yoshimitsu si iscrive al torneo, sconfigge il cyborg Bryan Fury e otterrà il sangue di Ogre.



Lei Wulong: dopo aver sconfitto, catturato e perso Bruce Irvin alla fine del secondo torneo, l'agente della Polizia Internazione di Hong Kong partecipa alla terza edizione dell'Iron Fist Tournament per indagare sui casi della Mishima Corporate e dimostrare a Heihachi di non temerlo. Nonostante abbia ormai 45 anni, Lei dimostra di essere ancora uno dei lottatori più temibili della storia. 



Nina Williams: 19 anni prima era stata catturata e ibernata da Heihachi affinché fungesse da cavia per l'esperimento "Sonno Freddo", adesso è stata risvegliata dal potere di Ogre che la tiene sotto il suo controllo allo scopo di uccidere Jin Kazama. Jin riuscirà a farla rinsavire e a liberarla dal controllo del nemico durante il torneo, ma purtroppo Nina non sarà più padrona dei suoi ricordi.


Paul Phoenix: qui dobbiamo un attimo sederci e parlare. Paul Phoenix è forse il personaggio più sfigato di Tekken per motivi che adesso andiamo a elencare: nel primo torneo beccò un arrabbiato Kazuya in semifinale e non poté farci nulla; nel secondo torneo, proprio quando era pronto alla rivincita contro il rivale, cade dalla moto e si infortuna; adesso, riesce addirittura ad arrivare in finale e a sconfiggere Ogre al suo primo stadio, andando poi via ignaro del fatto che lo scontro non è ancora finito. Paul sarebbe dunque il vincitore "de facto" di Tekken 3 ma essendo andato via prima della trasformazione di Ogre, alla fine ha lasciato inconsapevolmente il testimone in mano a Jin Kazama che ha proseguito lo scontro battendo il mostruoso Ogre e aggiudicandosi il torneo. 



PERSONAGGI DA SBLOCCARE

Heihachi Mishima: il cattivo di Tekken resta sempre e soltanto lui. Nonostante l'età, il vecchio Heihachi dimostra di essere ancora il guerriero più forte in circolazione, nonché un essere di immutata spietatezza capace di condizionare anche la vita del nipote Jin, come se poi non gli fosse bastato aver segnato profondamente quella del figlio Kazuya

Quando scopre l'esistenza di Ogre e di suo nipote, decide di metterli contro in maniera tale di sbarazzarsi di entrambi: Ogre viene ucciso da Jin e quest'ultimo viene poi trucidato dal nonno. Tuttavia, nonno Mishima scoprirà che anche il figlio della dolce Jun è posseduto dal gene del diavolo e questo lo porterà a rischiare seriamente di morire, dato che il ragazzo è stato capace di rigenerare le proprie ferite e assumere sembianze demoniache.



Bryan Fury: è un cyborg creato dal dottor Abel nei laboratori della Mishima Zaibatsu. Bryan era un agente dell'Interpol, esperto di Kickboxing, ucciso in un conflitto a fuoco a Hong Kong. Dopo essere rinato come cyborg, si iscrisse al torneo perché lui e il dottor Abel avevano bisogno non solo di provare le sue qualità ma anche di rubare i dati del dottor Boskonovitch per potenziarlo. 

Da questo capitolo fino a quelli a seguire, dimostrerà di essere uno dei personaggi più pericolosi e spietati della storia. Il suo corpo è interamente coperto da cicatrici legate sia alle ferite che anticiparono il suo decesso sia a quelle che l'hanno portato a diventare un essere artificiale.



Gun Jack: ve la ricordate la piccola Jane che Jack-2 salvò salvò da una grave malattia? Ebbene, adesso è cresciuta ed è diventata una scienziata esperta. Il suo scopo è quello di ricostruire Jack-2 restituendogli quella componente umana che lo aveva contraddistinto 19 anni prima. 

Tuttavia, Jane viene a conoscenza che la Mishima Zaibatsu è in possesso del progetto che le avrebbe permesso di ristabilire il suo Jack e renderlo addirittura più potente grazie al "Progetto Gun-Jack" che consiste nella presenza di armi potentissime all'interno del corpo del cyborg. Jane riesce a mettere le mani sui documenti, installare il programma e realizzare il suo Gun Jack, il quale, parteciperà al Tekken 3 per poter testare le proprie capacità.



Julia Chang: è la figlia adottiva della bella Michelle che scompare misteriosamente in seguito a una visita fatta a Heihachi Mishima. Michelle scopre che dietro all'assorbimento di alcune anime appartenenti al suo villaggio si nasconde la sinistra figura di Ogre, così decide di recarsi da Heihachi per capire se c'è un possibile legame tra i tesori della sua tribù e la comparsa del dio del combattimento. Tuttavia, Michelle non tornerà mai più dal Giappone e allora Julia decide di iscriversi al Tekken per scoprire cosa sia successo a sua madre. 




Ogre/True Ogre: una creatura aliena che fu lasciata come arma da guerra sul nostro pianeta da una popolazione extraterrestre e poi venne risvegliata dalla Mishima Zaibatsu in seguito ad alcuni scavi eseguiti in Messico. Nella sua prima forma, appare come un gigantesco uomo verde vestito solo in alcune parti del corpo da un'armatura azteca. Nella seconda invece appare come una mostruosa creatura cornuta, dotata di ali e di un serpente al posto di un braccio. 

A quanto pare, Ogre avrebbe assunto un aspetto umanoide per via degli abitanti dei villaggi messicani, i quali, lo ribattezzarono il "dio della lotta" dopo averlo visto risucchiare l'anima di uno stregone. La caratteristica più importante di Ogre è proprio quella di cercare guerrieri forti, sconfiggerli e succhiare loro la linfa vitale così da poter diventare sempre più forte. 

Heihachi è interessato al suo poter ed è per questo che userà suo nipote Jin per arrivare al proprio scopo. Ogre sarà sconfitto da Paul nella sua versione umana e poi successivamente da Jin quando si trasformerà in True Ogre.




Mokujin: è uno dei personaggi che ho amato di più. E' un manichino di legno intagliato da una quercia che ha preso vita in seguito alla resurrezione di Ogre. Ha la forma di un essere umano, possiede un solo occhio (diventati due nei capitoli successivi) ed è dotato di due palle di piombo al posto delle mani. Quando apprende che Ogre parteciperà al torneo, Mokujin decide di iscriversi. La sua peculiarità consiste nel riprodurre, round dopo round, gli stili di combattimento di tutti i personaggi di Tekken.


Kuma junior: è un gigantesco orso bruno figlio di Kuma senior, morto di vecchia dopo Tekken 2. Anche questo Kuma è un allievo di Heihachi Mishima e parteciperà al torneo per portare avanti il nome del padre. 


Panda: è la variante costumistica di Kuma, nonché animale fedele a Ling Xiaoyu e allieva di Heihachi Mishima. Panda infatti è una femmina di panda (appunto) che diventerà guardia del corpo della padrona e l'accompagnerà in tutte le edizione del Tekken.



Tiger Jackson: variante costumistica di Eddy Gordo con il quale condivide solo la capoeira. Infatti, Tiger ha capelli in stile afro, camicia arancione, pantaloni blu e un paio di occhiali da sole. 



Anna Williams: quando sua sorella Nina venne ibernata per l'esperimento "Sonno Freddo", decise di seguirla a pari passo così da ritrovarsi bella e giovane, proprio come lei, al momento dello scongelamento. 

Tuttavia, dopo il risveglio di entrambe le sorelle/nemiche, Anna fu costretta ad affrontare una realtà molto difficile per via delle influenze di Ogre su Nina e sui problemi di memoria che affliggeranno quest'ultima. Alla fine del torneo, Anna condurrà Nina a visitare loro padre al cimitero ma la reazione della bionda sarà tormentata e violenta.



Jack-2: no, non è un ritorno illustre ma solo la variante costumistica di Gun-Jack.



Doctor Boskonovitch: avete capito bene, anche l'anziano scienziato Geppetto Boskonovitch fa parte della lista dei personaggi sbloccabili e quindi giocabili. Come fare? Basta portare a termine la modalità Tekken Force sconfiggendo quest'ultimo al quarto livello.

In Tekken 3, Boskonovitch è afflitto da una rara malattia degenerativa alla spina dorsale, per questo motivo si lascia aiutare da Yoshimitsu per ottenere il sangue di Ogre, considerato l'unico rimedio per guarire dal suo male. 



Gon: si tratta di un piccolo dinosauro creato dal dottor Boskonovitch ai tempi della Mishima Zaibatsu. Gon è un simpatico rettile giallo, munito di guantoni da box rossi e dotato di uno stile di combattimento personale basato su colpi di coda, testate e addirittura palle di fuoco per potenti attacchi dalla distanza. Grazie alla sua bassissima statura è immune ai colpi alti e all'attacco infuocato di True Ogre. Per sbloccarlo basta semplicemente sfidarlo e sconfiggerlo nella sezione Tekken Ball



PERSONAGGI RIMOSSI DALLA VERSIONE FINALE DEL VIDEOGIOCO

Prima di ultimare i lavori di progettazione di Tekken 3, la Namco aveva pensato di introdurre un po' di personaggi segreti o di passaggio come ad esempio Jun Kazama, Sake (variante costumistica di Yoshimitsu), alcuni soldati della Tekken Force e Dragon Claw. Alla fine, gli sviluppatori decisero di non inserire questi personaggi per questioni legate specialmente alla trama, come nel caso di Jun Kazama che avrebbe potuto creare delle incongruenze. 


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4 commenti:

  1. Quante partite con questo gioco sulla play.
    Saluti a presto.

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  2. Un classico, Ogre il mio boss finale preferito insieme ad Unknow nella serie Tag Tournement

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    1. Ogre è fatto veramente bene e non sai quanto sia stato importante ai fini della trama. Unknow è affascinante perché recupera il personaggio di Jun Kazama ma non è canonico. Tekken 3, almeno per me, resta il miglior capitolo in assoluto della saga.

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