Spider-Man Blu: la speciale ristampa per i 60 anni del supereroe Marvel, pubblicata da Panini Comics il 22 settembre 2022.
Spider-Man Blu: come Peter Parker si innamorò di Gwen Stacy
Nell'appena trascorso 2022, il nostro amato Spider-Man ha compiuto 60 anni: in occasione di tale evento, la Panini Comics ha ristampato la serie Blu in un unico volume uscito lo scorso 22 settembre. Purtroppo, solo di recente ho avuto modo di rileggere questa storia scritta da Jeph Loeb e illustrata da Tim Sale dal luglio 2002 fino all'aprile 2003, ma devo dire che la sua (ri)scoperta è stata davvero un piacere. La prima pubblicazione italiana di Spider-Man Blu risale al 28 aprile 2018.
Tuttavia, a progetti simili Loeb e Sale avevano lavorato anche in occasione di opere come DareDevil Giallo e Hulk Grigio. Tuttavia, Spider-Man Blu ha conquistato milioni di lettori perché spiega in sei capitoli la storia di come Peter Parker e la compianta Gwen Stacy si sono innamorati. La trama infatti vede il nostro Parker raccontare la storia del loro amore attraverso un registratore: il protagonista riporta nella memoria del lettore le mille difficoltà a cui Tessiragnatele è stato sottoposto per cercare di dare un equilibrio alla sua doppia vita, fatta di supercattivi da combattere da un lato e dai problemi della tarda adolescenza dall'altro (Peter e i suoi amici sono ormai prossimi alla carriera universitaria).
Spider-Man Blu ricalca gli eventi narrati in The Amazing Spider-Man (vol.1) #40-48 e #63, anche se tuttavia viene cambiato l'ordine temporale dei fatti e implica che Kraven il Cacciatore (apparso nel #47) stia dietro a un piano malefico che coinvolge i supernemici storici di Spidey. Oltre a questo, mentre l'arrampicamuri è costretto a combattere contro Rhino, Goblin, Lizard e i due Avvoltoi, il suo alterego Peter Parker deve fare i conti con la difficile scelta tra Mary Jane e Gwen. Ecco intanto la lista degli albi che compongono questo volume unico:
- Buon San Valentino (1 luglio 2002)
- Innamoriamoci (2 agosto 2002)
- Una forza della natura (3 settembre 2002)
- Autunno a New York (4 ottobre 2002)
- Se avessi te (5 novembre 2002)
- Con tutto me stesso (6 aprile 2003)
Tantissimi sono ovviamente i riferimenti alle tavole realizzate molti anni addietro dal grande John Romita Sr e non a caso l'obiettivo di Loeb e Sale era cercare di riprodurre in qualche modo proprio lo stile del loro maestro, specialmente per quanto riguarda l'aspetto estetico e la sensualità delle due ragazze. Alla fine è uscito fuori il risultato finale di Sale i cui disegni non mi fanno particolarmente impazzire, tranne nel caso del costume di Spider-Man, la caratterizzazione dei supercriminali e la bellezza di Mary Jane, la quale, a differenza di Gwen sembra avere una fisionomia fissa. Infatti, il volto di Gwen cambia spesso espressione e forma ma questo, più che apparire come un difetto del disegnatore, sembra volere dimostrare una parte dei sentimenti di Peter: Gwen gli appariva bella da qualsiasi angolatura la guardasse.
Blu sta indicare lo stato d'animo di Peter perché è ormai risaputo che avrebbe voluto dire tante cose alla povera Gwen ormai morta da tempo (e riapparsa poi anni dopo in occasione della saga del clone). Ecco che finalmente ha l'occasione di riparlare alla sua ex amata attraverso un registratore che gli crea non poche difficoltà. Sono gli anni in cui lui e MJ si sono sposati ma questo non ferma il nostro eroe che ormai ha bisogno veramente di improvvisare questa conversazione per potersi lasciare alle spalle, una volta e per tutte, la tragica fine di Gwen. Troppo poco è stato il tempo a loro disposizione, troppo breve è stato il loro amore, troppo poche sono state le cose dette, troppo tragico è stato il loro epilogo.
Questo non vuol dire che Peter sia ancora innamorato di lei a discapito della moglie, bensì gli serve per buttare fuori alcune delle ultime cose legate al suo passato, quello di un giovane uomo vittima delle responsabilità derivanti da un grande potere. Quella di Parker è nostalgia dei tempi andati, è la necessita di svuotarsi del tutto e questo lo notiamo anche nel comportamento di MJ che lo scopre con le mani nel sacco: "Mi faresti un favore Peter? Salutamela tanto e dì a Gwen che manca tanto anche a me!". La rossa comprende perfettamente lo stato d'animo del marito anche perché è consapevole che proprio quella morte è stata decisiva per la loro unione. Parker riscopre di volta in volta perché Mary Jane Watson fosse destinata a diventare la sua metà per la vita: è come se ci fosse una certa gratitudine nei confronti della bionda sia per quello che ha lasciato da viva sia per quanto lasciato da defunta (ma non in senso negativo). Con il suo fasciano, il suo carisma e la sua bontà Gwen ha segnato l'esistenza di ognuno dei suoi amici, anche di Harry Osborn (ancora lontano dall'essere Goblin) e di Flash Thompson.
Gwen Stacy (così come la stessa MJ) ha fatto sentire Peter come un uomo unico nel suo genere, un essere speciale, un uomo attraente in tutto e per tutto. Lei aveva scorto in lui qualcosa che gli altri non avevano mai notato. Gwen era stata capace di andare oltre il Parker secchione e accettarlo nonostante la sua strana vita da studente fotoreporter amico dell'Uomo Ragno. A lei non importava che la moto del suo amato fosse lenta o veloce, non le interessava se la cravatta fosse annodata bene o male, non le riguardava ciò che gli altri pensassero di lui: lei volevo passare un San Valentino insieme e magari tanti altri giorni simili.
Il tutto parte da un'atmosfera di color blu, nel luogo in cui Gwen trovò la propria fine e Spider-Man un difficile nuovo inizio. Successivamente ecco il suo vero volto mostrarsi a casa, in soffitta, tutto intento a registrare cassette su cassette di ricordi dedicati alla Stacy. Il fatto che Peter poi coinvolga così tanto la presenza degli altri nella narrazione lascia intendere che la morte di Gwen non è stata solo la sua tragedia ma quella che ha sconvolto anche un intero gruppo di amici e di persone. Tutti sono rimasti segnati da quell'evento perché sì, Gwen Stacy, era anche amica di MJ, di Flash e di Harry (il quale porterà sulla propria coscienza parte di quelle nefaste responsabilità).
Spider-Man Blu chiude un arco narrativo per molti ritenuto ancora aperto. Con questa lunga chiacchierata con la defunta Gwen, Peter chiude ogni conto con il primo amore della sua vita, con colei che rappresentava l'unico essere che mai e poi mai avrebbe lasciato per una stratosferica Mary Jane Watson.
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