"Hanno ucciso l'Uomo Ragno": la passione degli 883 per i fumetti sulla copertina del primo album

È sempre stata cosa nota e risaputa la grande passione per i fumetti da parte degli 883. Questo particolare è emerso da loro primo album, "Hanno Ucciso l'Uomo Ragno" del 1992, con tanto di omonima canzone e copertina ispirata alle splash page della Marvel. Qualche mese fa, parlai del tributo che Max Pezzali e amici riservarono a Dylan Dog nella copertina de "La Donna, Il Sogno e il Grande Incubo". Non va nemmeno dimenticato il mito delle figurine dei Calciatori Panini in "La Dura Legge del Gol". Oggi andiamo a vedere proprio il riferimento al tessiragnatele.

"Hanno Ucciso l'Uomo Ragno" è stato pubblicato il 10 febbraio e prodotto dal trio Pier Paolo Peroni, Marco Guarnerio e Claudio Cecchetto. L'etichetta è della Fri Records e i formati all'epoca furono di tutti i tipi: Lp, musicassette e cd. Nei primi anni, l'album è stato composto da 9 canzoni che sono diventate poi 15 grazie ai bonus inseriti nell'edizione straordinaria del 2000. 

Tra le canzoni c'è anche l'omonima all'album che appunto racconta la triste sorte del nostro supereroe e le conseguenze generate dal suo omicidio, dove gli autori raccontano anche la dura legge della quotidianità e dei tempi che corrono. A fare la differenza fu anche la copertina dell'album, dove vediamo Pezzali e Mauro Repetto disegnati di profilo e che guardano in lontananza, dove è stato trovato il cadavere dell'Uomo Ragno: sul posto ci sono infatti polizia e giornalisti, mentre la scientifica copre il corpo e recupera i rilievi del caso. Il tutto rappresenta tra l'altro una perfetta sintesi della situazione italiana di quegli anni, con molti delitti a sfondo mafioso e terroristico. 

Questo primo lavoro discografico degli 883 vendette oltre 600mila copie, mantenendo stabilmente le prime posizioni per diverso tempo. Gli stessi 883 non si sarebbero mai aspettati un successo simile dato che la loro musica era stata sviluppata come forma di divertimento spinta dalla passione. Le canzoni infatti sono composte da testi semplici ma molto giovanili per via anche di alcuni linguaggi tipici di quella generazione. Le musiche non sono sofisticate ma bastano per creare dei motivetti molto orecchiabili e a mo' di tormentone, con uno stile pop mischiato con un po' di parole rappate in alcune hit. Gli ambienti e i temi decantati dagli 883 sono proprio quelli che hanno segnato i ragazzi degli anni 80 e 90: discoteche, bar e sale giochi. 

Ma perché fu scelto Spider-Man per lanciare il loro primo disco? Secondo Max Pezzali «L'Uomo Ragno rappresentava la purezza adolescenziale ammazzata dal mondo degli adulti. Forse non è morto. Mi piace pensare che sia ancora da qualche parte a coltivare il sogno, la chimera...».

 Il 12 giugno 2012, in occasione dei vent'anni di carriera di Max Pezzali, è stata pubblicata una nuova versione di Hanno ucciso l'Uomo Ragno 2012 e che ha visto la partecipazione di vari artisti rap italiani. 

 Le tracce

1. Non me la menare – 4:14
2. S'inkazza (Questa casa non è un albergo) – 3:37
3. 6/1/sfigato – 3:58
4. Te la tiri – 3:34
5. Hanno ucciso l'Uomo Ragno – 4:12
6. Con un deca – 5:01
7. Jolly Blue – 3:30
8. Lasciati toccare – 4:46
9. Non me la menare (Gospel) – 2:30

Tracce bonus nell'Edizione Straordinaria del 2000

10. Il problema (Demo Version)
11. Lasciala stare (Demo Version)
    
12. S'inkazza (Questa casa non è un albergo) 
13. Hanno ucciso l'Uomo Ragno(Fargetta Remiz)
    
14. Con un deca (Fargetta Remix)
15. Non me la menare (Shout Remix)

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