Nel 1971 il gruppo
britannico dei Led Zeppelin conquistò definitivamente la scena del
rock mondiale con il singolo Stairway To Heaven, trattato
dall’album Led Zeppelin IV. Tuttavia, il quartetto composto da
Robert Plant, Jimmy Page, John Paul Jones e John Bonham non avrebbe
mai immaginato che la propria opera massima sarebbe stata poi
sottoposta a miti, leggende metropolitane, accuse di satanismo e
addirittura di plagio.
Scritta in un
momento di mera riflessione esistenziale da Robert Plant, la canzone fu
strutturata in due fasi ritmiche che prevedevano prima
un’introduzione lenta e delicata accompagnata dalla chitarra
acustica a corde metalliche (o chitarra folk) e da un flauto dolce;
poi un passaggio sempre più graduale verso la parte finale e più
hard rock del pezzo (ciò permise a Jimmy Page di raggiungere
l’immortalità artistica).
Oltre a essere uno
dei lavori strumentali più lunghi (otto minuti e due secondi),
Stairway To Heaven è senza ombra di dubbio l’opera più
spirituale, profonda e ricercata dai Led Zeppelin, a tal punto da
trascendere la propria natura “hard” a sfaccettature heavy metal
e immergersi in nuove note totalmente distanti da classici come Whole
Lotta Love, Babe I’m Gonna Leave You oppure
Good Times Bad Times.
Il testo
parla del totale rapporto di
simbiosi raggiunto dall’autore con la natura, annunciando che
presto il pifferaio (il flauto dolce) porterà tutti con sé per
condurli sulla strada della ragione e che la primavera averebbe
liberato la mente degli uomini da qualsiasi trambusto. Ai due estremi
dell’elaborato viene menzionata la figura di una donna bianca, la
quale, essendo attaccata alla ricchezza e alla materialità delle
cose, è intenta ad acquistare una porta per il paradiso pur essendo
consapevole però di non trovare nulla di materiale e lussuoso una
volta arrivata in cima: questo sta a dimostrare che l’arroganza del
denaro e la paura della morte indurrebbero gli stolti a comprare
anche la salvezza spirituale eterna. I
riferimenti utilizzati per la stesura del testo rimandano agli
scritti di Lewin Spence e ai poemi di William Wordsworth.
Stairway
To Heaven ebbe un successo straordinario e nel giro di poco tempo
conquistò l’intero Regno Unito, per poi andare alla volta degli
Stati Uniti dove le radio locali e nazionali non poterono fare a meno
di riprodurla ogni giorno. Tuttavia, la canzone arrivò nel Nuovo
Mondo come disco promozionale soltanto in un secondo momento,
infatti, non era mai stato realizzato un singolo. La rivista Rolling Stones l'ha addirittura piazzata al trentunesimo posto della classifica delle cinquecento canzoni rock più belle di sempre.
Nonostante
il successo e pur riuscendo a laurearsi come simboli indiscussi degli
anni ‘70, nonché creatori del genere heavy metal insieme a Deep
Purple e Black Sabbath, i Led Zeppelin si videro costretti ad
affrontare una lunga serie di controversie a causa di alcuni messaggi
subliminali
che, secondo i critici, avrebbero inneggiato al satanismo e alla
manipolazione religiosa.
Sia nella versione originale sia nella
riproduzione
rewind (ascoltata al contrario) risultano evidenti
quelli che effettivamente sembrano messaggi subliminali correlati al
mondo dell’occulto e alla
sfera infernale. Del resto, non vanno
dimenticati due particolari
fondamentali per la ricostruzione del caso: Jimmy Page era seguace
di Aleister Crowley, scrittore ed esoterista britannico vicino al
satanismo; Lewin Spense, uno
dei riferimenti letterari di Plant, era
proprio un ricercatore dell’occulto che riportò i suoi studi nel
libro Magic Arts In Celtic Britain.
Proprio da questo volume, Plant
estrapolò punti che diedero
molto da pensare agli esperti di musica e alla stampa, come ad
esempio la descrizione del pifferaio che
rimanda alla leggenda tedesca del “Pifferario di Hamelin” (da cui
fu tratta la fiaba del Pifferaio Magico), essere dotato di poteri
sovrannaturali le cui caratteristiche rimanderebbero al dio greco Pan
che nei secoli è stato demonizzato dal Cristianesimo e che ha
contribuito ad descrizione caprina del diavolo.
Then
the piper will lead us to reason.
And
a new day will dawn
For
those who stand long
And
the forests will echo with laughter.
(Allora
il pifferaio ci guiderà alla ragione
Ed
un nuovo giorno sorgerà per quelli che da tempo aspettano
E
le foreste echeggeranno di risate.)
Gli
esempi non finisco qui e sono molteplici, tipo come quelli che
alludono al rapporto tra bene e il male o che riguardano il mondo
dell’aldilà:
Yes,
there are two paths you can go by (Sì, ci sono due percorsi che puoi
intraprendere)
But
in the long run (Ma a lungo andare)
Theres
still time to change the road you're on (C’è ancora tempo per
cambiare la tua strada)
Theres
a feeling I get (C’è una sensazione che provo)
When
I look to the west, (Quando guardo ad Ovest)
And
my spirit is crying for leaving. (E la mia anima piange perché
partirà)
Questi
sono solo pochi esempi che tra l’altro non hanno mostrato ancora il
vero (ma presumibile) lato oscuro dei Led
Zeppelin. Ascoltando Stairway To Heaven al contrario, infatti, è
possibile avvertire quelli che sembrano messaggi subliminali a sfondo
demoniaco. Vediamo qualche passaggio:
-
Terza strofa:
Originale:
Theres a feeling I get (c’è
una sensazione che provo)
Al
Contrario: I’ve Got To Live
For Satan (Devo vivere per Satana)
-
Quinta strofa:
Originale:
Its just a spring clean for the may queen. (Sono solo le pulizie di
primavera per la festa di maggio)
Yes,
there are two paths you can go by (Sì ci sono tue percorsi che puoi
intraprendere)
But
in the long run (ma a lungo andare)
Theres
still time to change the road youre on. (c'è ancora tempo per
cambiare la tua strada)
Al
contrario: Here's my sweet Satan, the one whose little path, won't
make me sad, whose power is Satan. He will give the growth giving you
six-six-six
(Ecco
il mio dolce Satana, la cui piccola via non mi renderà triste, e il
cui potere è Satana. Egli darà il progresso dandoti il sei-sei-sei)
Dal
canto loro, i Led Zeppelin smentirono ogni riferimento a occultismi e
satanismo, soprattutto Plant ci tenne a precisare che i versi della
canzone nacquero da soli, come se si fosse trovato in uno stato di
trans che lo sconvolse non poco una
volta resosi conto della situazione.
In un’intervista infatti
dichiarò che qualcosa di soprannaturale aveva espresso la propria
volontà nel fatto che il frontman scrivesse quel testo come sotto
dettatura, mentre la mano faceva praticamente tutto da sola.
Il
tempo comunque passò e nonostante oggi si continui ancora a parlare
degli orientamenti religiosi dei Led Zeppelin e dei messaggi criptici
all’interno delle loro canzoni (ebbene anche nel brano Over the
hills and far away è presente un messaggio satanico), ecco che si
arriva all’anno 2016, durante il quale i
parenti di Randy California, leader degli Spirit, accusarono i Led
Zeppelin di aver copiato l’intro della canzone Taurus, pezzo
strumentale pubblicato dalla rock band statunitense nel 1968.
In effetti, al di là dell’ordine cronologico delle realizzazioni, l’iniziale arpeggio di chitarra di Stairway To Heaven è molto simile a quello di Taurus, ma sostanzialmente le due canzoni sono completamente diverse tra loro, tenendo presente anche l’evoluzione in scala del Led Zeppelin durante l’esecuzione.
Ad ogni modo, nell’aprile 2016, il Tribunale di Los Angeles comunicò alla band inglese di presentarsi in aula per regolare processo: già nel 2014, il bassista degli Spirit, Mark Andes, aveva fatto il primo passo avanti per denunciare i Led Zeppelin, poi arrivò il curatore patriomoniale di Randy California, Michael Skidmore, a dar mano forte alle ragioni della famiglia Wolfe (vero cognome di Randy California) e del gruppo americano. Due mesi dopo, invece, furono proprio Plant e Page a vincere la battaglia giudiziaria: Stairway To Heaven non è un plagio perché le due canzoni non sono “intrisecamente simili”.
In effetti, al di là dell’ordine cronologico delle realizzazioni, l’iniziale arpeggio di chitarra di Stairway To Heaven è molto simile a quello di Taurus, ma sostanzialmente le due canzoni sono completamente diverse tra loro, tenendo presente anche l’evoluzione in scala del Led Zeppelin durante l’esecuzione.
Ad ogni modo, nell’aprile 2016, il Tribunale di Los Angeles comunicò alla band inglese di presentarsi in aula per regolare processo: già nel 2014, il bassista degli Spirit, Mark Andes, aveva fatto il primo passo avanti per denunciare i Led Zeppelin, poi arrivò il curatore patriomoniale di Randy California, Michael Skidmore, a dar mano forte alle ragioni della famiglia Wolfe (vero cognome di Randy California) e del gruppo americano. Due mesi dopo, invece, furono proprio Plant e Page a vincere la battaglia giudiziaria: Stairway To Heaven non è un plagio perché le due canzoni non sono “intrisecamente simili”.
La cosa bizzarra è che negli anni ‘70 le due compagini
collaborarono anche per il tour degli Spirit e sembra a dir poco
strano che tale polverone sia stato
alzato solo
a distanza di quarant’anni. La
verità potrebbe risiedere anche nel fatto che i Led Zeppelin erano e
sono i Led Zeppelin, mentre gli Spirit a quanto pare non erano
particolarmente seguiti, ragion per cui si saranno sentiti motivati a
cercare visibilità e soldi a discapito di chi in effetti risultava
attaccabile per la similarità di due canzoni.
Personalmente, non
avevo mai sentito parlare degli Spirit ma ammetto di essere rimasto
colpito dalle note (poche) che accomunano Taurus e Stairway To
Heaven, ma alla fine il Tribunale di Los Angeles ha ragione: le due
canzoni sono simili solo per un lascivo aspetto ma sostanzialmente
sono diverse e la ragione è da ricondurre al fatto che solo Robert
Plant avrebbe potuto scrivere quel testo e solo Jimmy Page avrebbe
potuto suonare quell’assolo rimasto tra i più belli di sempre.
Al
di là di ogni critica e accusa, i Led Zeppelin hanno dimostrato di
essere immortali sotto ogni punto di vista. E
voi, cosa ne pensate di queste storie?
Questa storia delle canzoni che ascoltate al contrario contengono messaggi satanisti mi ha sempre fatto ridere. Come dire che dopo aver composto un pezzo fantastico come Stairway to Heaven lo ascolti al contrario, ci trovi un inno al diavolo e lo butti via per non essere accusato di averlo fatto di proposito. O forse intendono dire che è stato fatto apposta, ma allora è un doppio talento!!
RispondiEliminaDoppio talento o meno, mi è piaciuto ricostruire la storia di questo capolavoro (uno dei miei preferiti). Se poi la cosa fosse fatta di proposito, essendo ateo, me ne fregherei altamente del satanismo (Page però lo era)
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